Cosenza
Come avevo già anticipato nel’articolo su Camigliatello Silano & Lago di Cecita durante questo weekend ho visitato anche la città di Cosenza e il piccolo Borgo di Rende.
Devo ammettere che Cosenza è stata una scoperta! non mi aspettavo di trovare una città così interessante!
Cosenza
Cosenza ha interessi e meraviglie che danno la tentazione di girarla tutto il giorno. È inadeguato chiamarla pittoresca; a ogni passo, dall’inizio della strada principale al piede della collina fino al severo castello medievale che ne corona la sommità, c’è da stupirsi e da ammirare.
George Gissing, Sulla riva dello Jonio, 1897
La città sorge tra i fiumi Crati e Busento e intorno è circondata da colline infatti su uno dei suoi sette colli esattamente il Pancrazio, sorge l’imponente castello svevo che fu dimora di Federico II di Svevia.
Nel centro storico della città tra un dedalo di stradine che si inerpicano in salita, sorgono bellissimi palazzi nobiliari dalle raffinate architetture, antichi edifici, chiese, conventi e antiche botteghe che hanno conservato le loro antiche insegne.
Le belle architetture presenti nella città sono un’eredità della cultura dei Bruzi, popolazione di stirpe indeuropea che fondò la città facendone il suo centro nevralgico nell’Italia meridionale.
Cosa Vedere a Cosenza
- Mab-Museo all’aperto Bilotti, in pieno centro nella lunga strada pedonale dedicata allo shopping Corso Mazzini , c’è un museo a cielo aperto, in cui si susseguono statue di artisti di fama internazionale come Modigliani, De Chirico, Dalì, Rotella, Sacha Sosno, Pietro Consagra, Giacomo Manzù . Le opere sono state donate alla città dal collezionista Carlo Bilotti , il Mab estende da piazza Bilotti fino a piazza dei Bruzi sede del Comune di Cosenza.
- Cattedrale di Cosenza, situata nel centro storico della città, è una delle maggiori attrazioni turistiche. Nel 2011 ha ottenuto il titolo di Patrimonio Testimone di Cultura e di Pace dell’UNESCO.
- Centro Storico, salite lungo corso Telesio e inoltratevi nei vicoli che conducono presso piazze e palazzi d’epoca di straordinaria bellezza e dall’atmosfera molto suggestiva. Per finire pranzate o cenate in una delle tante storiche osterie che offrono piatti della cucina tradizionale calabrese.
- Castello Normanno-Svevo, situato sulla sommità del colle Pancrazio, da qui si gode di una bellissima vista della valle del Crati e di tutta la città.
- Passeggiare lungo il fiume e osservare il centro storico è una delle esperienze da fare se siete a Cosenza.
La città dispone, inoltre, di tantissime Chiese e Musei , famoso è anche il Teatro Rendano.
Merita una visita il piccolo borgo di Rende situato a pochi km da Cosenza, il paesino ha un bel centro storico situato in collina mentre la parte nuova è stata costruita a valle, qui si trova l’Unical, il più grande campus universitario italiano. La sua città vecchia merita una visita per ammirare il suo Castello Normanno e le architetture religiose.
Dove Mangiare a Cosenza
Come sapete la cucina calabrese è davvero ottima!
presenta sapori decisi e piccanti in quanto c’è un largo uso di peperoncino!
piatti semplici legati alla tradizione e ai profumi della cucina contadina come pasta fatta in casa, famosi i salami calabresi, la nduja un salume morbido e molto piccante, ottimi formaggi di capra, funghi, pesce freschissimo pescato nello jonio, bergamotto , cedro e altri profumi mediterranei.
Ecco uno dei migliori posti in cui ho mangiato cucina calabrese :
- Osteria dal Cugino, situata a pochi km da Cosenza, vale la pena arrivare a Dipignano per cenare in questo storico locale cosentino, un posto imperdibile!!! oltre all’ottimo cibo dalla pasta fresca preparata in casa , ai funghi e verdure coltivati da loro, alle fantastiche polpette alla calabrese in cui tutto è superlativo, un’altro aspetto fondamentale è l’atmosfera incredibilmente coinvolgente con musica tipica calabrese e vino della casa ! Consigliatissimo anche per il suo prezzo lowcost!
Ringrazio il mio amico Giovanni Chiodo per avermi indicato questa fantastica Osteria!
il mio diario di viaggio su Cosenza è presente anche sul sito Lonely Planet 🙂
e per consigli e suggerimenti scrivete a exploretravelnote@gmail.com
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