VIAGGIO IN SLOVENIA,IL CUORE VERDE DELL’EUROPA SITUATA A POCHI PASSI DALL’ITALIA. E’ UN TERRITORIO DI INCREDIBILE FASCINO. INOLTRE E’ UNA DELLE MAGGIORI METE GREEN D’EUROPA,INFATTI FORESTE VERDEGGIANTI, LAGHI, FIUMI E MONTAGNE NE DISEGNANO IL PAESAGGIO.
La Slovenia è un territorio di sorprendente bellezza. Qui la storia si mescola con paesaggi di pura bellezza e tradizioni antiche. Il suo territorio è disegnato da imponenti rilievi montuosi, estese foreste incontaminate, laghi color smeraldo, fiumi imponenti e villaggi solitari. Ma è anche culla di città antichissime e cosmopolite come l’elegante Lubiana.
Situata nell’Europa centro-meridionale, tra le Alpi e la penisola balcanica, a pochi chilometri dall’Italia. La Slovenia è una terra magica in cui perdersi tra silenziose foreste di abeti, rilassarsi con un pic nic in un prato, prendere il sole sulle rive di un fiume e rifugiarsi in una taverna dove mangiare un piatto tipico.
Nel 2017, ha vinto il prestigioso premio per lo sviluppo del turismo sostenibile e maggiore destinazione verde d’Europa. Così un viaggio in Slovenia darà l’opportunità di entrare a stretto contatto con la natura praticando sport come l’arrampicata, trekking, parapendio, rafting, kayak e canoa.
Ecco il racconto del mio viaggio in Slovenia tra storia e natura.
La Valle dell’Isonzo
La Valle dell’Isonzo e’ un luogo incredibilmente affascinante, in cui natura e semplicità trovano il loro perfetto connubio. Il paesaggio è attraversato dalle acque smeraldo dell’ Isonzo, uno dei fiumi alpini più belli della valle slovena che scorre sotto le vette del Parco Nazionale del Triglav. La maestosa montagna, aspra e selvaggia nasconde cascate, ruscelli e laghi alpini dalle acque smeraldo rivelandosi un paradiso per gli appassionati di sport fluviali e di escursionismo. Durante il mio viaggio in Slovenia ho avuto modo dedicarmi al rafting tra le impetuose acque dell’Isonzo, vivendo un’esperienza indimenticabile.
La Valle ha un’energia esplosiva alimentata dall’incessante scorrere delle acque roboanti del fiume Isonzo e dall’aria fresca e pulita, in cui si percepiscono gli intensi profumi del bosco. Il modo migliore per scoprirla è percorrendo a piedi i suoi numerosi sentieri che salgono verso la montagna attraversando foreste di abeti e larici. E dall’alto osservare la valle con le sue case in legno e le malghe su cui pascolano pecore e le mucche dal cui latte viene preparato il tipico formaggio di Bovec e Tolmin.
Uno dei percorsi più noti è il Sentiero della Pace.
Mentre i luoghi più importanti da visitare a valle sono Caporetto e Bovec.
Caporetto
Caporetto è una località legata alle vicende storiche della Prima Guerra Mondiale, infatti è qui che avvenne la
Battaglia dell’Isonzo, la più grande disfatta italiana negli anni del conflitto.
Oggi Caporetto è una meta di visitatori appassionati di storia e montagna che vogliono percorrere strade militari, trincee e musei dedicati alla grande guerra. Infatti nella zona si concentrano testimonianze belliche raggiungibili attraverso sentieri trekking. Percorrendo un itinerario di 5 chilometri si giunge nei luoghi di più importante valore storico e culturale. Come le linee difensive italiane sul colle Tonocov Grad e nell’Alto Isonzo, il ponte di Napoleone fino all’Ossario Italiano da cui si gode di un bellissimo panorama sulla vallata.
Bovec
Risalendo le sorgenti dell’Isonzo alla confluenza tra la valle del Trenta e la valle del Coritenza al centro del Parco Nazionale del Triglav è situato il piccolo villaggio montano di Bovec. Qui le Alpi Giulie si innalzano con le imponenti vette come il Monte Kanin che super a i 2000 m.
Il piccolo villaggio sorge nella valle dell’Isonzo dove si trova la sorgente del fiume. Bovec è un piccolo paradiso verde, ed è il luogo perfetto per fermarsi a osservare le palcide mucche al pascolo e i paesaggi che si aprono nella valle. Magari sedendo ai tavolini disposti all’aperto di una taverna per bere un bicchiere di ganje. La tipica grappa preparata con prugne, ciliege e ginepro.
Da Bovec partono moltissimi sentieri escursionistici che la rendono una delle mete privilegiate per gli appassionati di trekking e arrampicata. Nei dintorni infatti sorge la Cascata di Boka, la più imponente della Slovenia. Sgorga da una sorgente carsica e si getta a capofitto in un primo salto di 106 m e in un secondo di 30 m.
Altri sentieri conducono lungo le pendici del Triglav che raggiunge i 2864 metri e presso il Lago di Krn, il più grande lago di montagna. Qui,complice la bellezza incontaminata del luogo sono state girate alcune scene del film Le Cronache di Narnia.
Durante il mio viaggio in Slovenia, ho pernotatto per qualche giorno presso il campeggio“Kamp Kovač”Vodenca 7, 5230 Bovec. Situato a 3 km dal centro di Bovec, questo campeggio immerso nella natura montana, si affaccia, in posizione singolare,lungo le sponde del fiume Isonzo.
Triglavski National Park
Il Parco Nazionale del Tricorno è il cuore verde della Slovenia ha un’ampiezza di 880 km quadrati dominati da foreste di faggi, abeti e larici. A fare da cornice c’è l’imponente monte Triglav, la montagna più alta della Slovenia che raggiunge i 2864 metri.
E’ un luogo di meraviglie che al suo interno custodisce millenari laghi glaciali, sorgenti carsiche e rari fiori di montagna.Percorrendo i sentieri battuti è possibile fare bellissime escursioni attraversando torrenti, ponti sospesi fino a raggiungere luoghi che offrono bellissimi scorci panoramici sulle Alpi.
« Le splendenti alte creste del Prisank, i massicci frontoni della Velika Dnina, le mura merlate della Lepa Špica, il regno del Monte Triglav stanno a guardare. L’occhio percorre la valle in su e in giù. Erte pareti, lucenti prati verde oro, boschi d’alto fusto adagiati come enormi cuscini sul terreno declive, quasi penduli sopra le gole azzurreggianti. »
(Julius Kugy)
Nel mezzo della foresta, lungo il passo della Moistrocca a 1611 metri, si raggiunge la cappella Ruska Kapelica. Costruita in memoria di 300 prigionieri russi morti durante la Prima Guerra Mondiale nel mezzo di una terribile valanga. Sul passo è presente un rifugio e partono diversi sentieri per le cime circostanti. Dal 1921 al 1947 vi passava il confine tra Italia e Iugoslavia e dal 1991 fa parte della Slovenia.
La Leggenda di Zlatorog
Al Parco Nazionale del Tricorno è legata la leggenda di Zlatorog, il nome composto dalle parole zlati e rog significa letteralmente “Corna d’Oro”.Questo era un leggendario camoscio bianco dai corni dorati che viveva sulle alture del Monte Triglav. La leggenda racconta che Zlatorog era accompagnato da tre vergini, che sorvegliavano un tesoro nascosto in un fantastico giardino sulla vetta del monte. Molti uomini avevano provato a catturare il camoscio per impossessarsi del tesoro. Finché un giorno un avido cacciatore riuscì a uccidere il leggendario camoscio uccidendolo. Il sangue della ferita di Zlatorog, scorrendo solcò le montagne e i laghi intorno al Triglav, la più alta vetta delle Alpi Giulie. Infine, un fiore meraviglioso, nacque dal terreno e donò a Zlatorog nuova vita.
Una leggenda che rende ancora più affascinante questa bellissima foresta!
Ecco cosa visitare nei dintorni del Parco Nazionale del Triglav:
La Gola del Vintgar
Scavata per millenni lungo le impervie pareti rocciose dei monti Hom e Borst, la Gola del Vintgar si estende per 1,6 km. L’energia della natura qui si manifesta con l’eco della potente forza dell’acqua del fiume Radovna che per millenni ha scolpito la roccia.
Il percorso si snoda attraverso ponti e passerelle di legno sospesi sulle gole che conducono alla cascata Sum alta 13 metri circa.
E’ possibile seguire un sentiero panoramico che si snoda lungo la gola del Vintgar.
Bled
Tappa fondamentale di un viaggio in Slovenia è l’incantevole Bled.
La piccola cittadina è uno dei gioielli della Slovenia nonchè simbolo della nazione. Bled è un luogo che incanta chiunque giunga lungo le sponde del suo lago immerso in un’atmosfera da fiaba. Il castello che dal 1003 svetta su di un dirupo roccioso, si riflette nelle acque sottostanti. E al suo centro, la piccola isola con il campanile della chiesa è una delle immagini più famose della Slovenia.
La piccola isola al centro del lago è raggiungibile in barca, qui un tempo si trovava il tempio dedicato a Živa, dea slava dell’amore. Oggi si erge la chiesa di Santa Maria Assunta, ricca di antichi affreschi incantevoli, vi si accede da una scalinata di 99 passi
Il Lago di Bohinj
Il Lago di Bohinj è il più esteso della Slovenia. Uno specchio d’acqua verde circondato dalla foresta incontaminata che si sviluppa rigogliosa intorno e chiuso dalla corona delle maestose Alpi Giulie. Da qui si possono ammirare le creste delle montagne di Bohinj, con le cime di Črna prst (1844 m), di Rodica (1966 m) e del Vogel (1922 m).
Vicino al lago il pittoresco villaggio di Bohinj con il suo ponte in pietra e la piccola chiesa di San Giovanni è un luogo piacevole in cui fermarsi per qualche giorno. Inoltre c’è la possibilità di pernottare e trovare ristoro nelle piccole taverne ospitate nelle tipiche costruzioni slovene in legno con il tetto a punta.Dove provare i piatti della cucina tradizionale preparati sul momento.
Il Lago di Bohinj è una tappa fondamentale durante un viaggio in Slovenia. Frequentato in tutte le stagioni dell’anno, è la base di partenza per numerose escursioni nel Parco Nazionale del Tricorno, come la visita alla vicina Cascata Savica.
Apartments Lake Bohinj,Ukanc 78, 4265 Bohinjsko jezero, situato in una casa tipica montana in legno. Questo B&B è un’ottima base di partenza per esplorare il Lago di Bohinj e il Parco Nazionale del Triglav.
Stara Fuzina
Il Villaggio di Stara Fužina si trova nella zona sud del parco nazionale del Triglav. Situato nei pressi del lago di Bohinj, è un ottimo punto di partenza per una serie di attività in tutte le stagioni come escursioni, mountain bike, arrampicata, torrentismo, canottaggio, pesca.
Durante il mio viaggio in Slovenia sono giunta in questo villaggio un pò per caso. Infatti sorpresa da un violento temporale estivo, che rendeva impossibile qualsiasi attività all’aperto. Così cercando riparo, sono giunta nel primo centro abitato incontrato lungo il cammino, la piccola Stara Fuzina.
Il nucleo del villaggio è un insieme di case in legno e piccole taverne in cui provare zuppe di funghi e la grappa prodotta in casa. Un luogo in cui rilassarsi seguendo i ritmi lenti del villaggio che vive di quello che offre la foresta che si estende intorno.
Lubjana
Gli ultimi giorni del mio viaggio in Slovenia, ho raggiunto la bella ed elegante capitale Lubjana. Situata al centro del paese e adagiata sulle rive del piccolo fiume Ljubljanica, è dominata dall’imponente Castello medievale che sorge su un colle. L’antica fortezza nel corso dei secoli fu più volte danneggiata e ricostruita, e ha raggiunto il suo aspetto attuale nel 1960 in seguito a un’opera di restauro. Oggi è collegato al centro della città da una funicolare ed è utilizzato per mostre ed eventi culturali.
Lubjana è una città dall’atmosfera romantica, ricca di storia e bellezze artistiche. Come le facciate dei suoi antichi palazzi in stile rinascimentale e barocco, o le architetture in stile austro-ungarico opera dell’architetto sloveno Joze Plecnik che la rendono una città elegante e distinta.
Ricca di musei, gallerie d’arte, teatri e parchi è una città piacevole e piena di attrazioni di grande fascino.Il suo lungofiume con i piccoli ristoranti e i bistrot in stile vintage è il luogo ideale per fermarsi e assaporare i tranquilli ritmi della capitale.
Cosa Vedere a Lubiana
La prima cosa che ho fatto appena arrivata a Lubiana è stato percorrere il famoso Ponte dei Draghi che attraversa il fiume Ljubljanica. In stile secessionista viennese è una testimonianza della dominazione austro-ungarica, dedicato all’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria.E’ famoso per le imponenti statue di draghi che ne sormontano le estremità e divenuti simbolo della città.
Poco distante sorge il Ponte Triplo, Tromostovje, che collega il centro storico con la zona moderna di Lubjana.Il ponte a tre corsie si caratterizza per i raffinati dettagli architettonici.
Da qui un filare di casette in stile gotico, classico, rinascimentale dai colori tenui, vi guiderà verso la piazza centrale piazza Vodnik sede del Mercato Centrale di Lubiana. E’ aperto tutti i giorni tranne la domenica, e sulle bancarelle sono esposti in vendita fiori, oggetti di artigianato,frutta, prodotti da forno in un caleidoscopio di colori e profumi invitanti.
Uno dei simboli di Lubjana è la meravigliosa Cattedrale di San Nicola, Stolnica Sv. Nikolaja, costruita nel XVIII secolo è situata nel cuore del centro storico di Lubiana. Gli sfarzosi interni della Cattedrale di San Nicola con gli eleganti esterni barocchi e gli affreschi realizzati da pittori di fama mondiale, lasciano senza fiato.
Lubjana ha una scena culturale fiorente, un punto di riferimento è Metelkova. Si tratta di un’area culturale urbana nel centro di Lubiana,un luogo in cui entrare in contatto con la scena artistica e musicale alternativa della città. Sorge all’interno di un’ex caserma che fu sede dell’Esercito nazionale jugoslavo.
Per immergervi nella vita di Metelkova, durante le vostre vacanze a Lubiana pernottate al Celica Art Hostel, situato all’interno dell’edificio in cui un tempo si trovava il carcere della caserma. Le stanze sono disposte nelle vecchie celle in cui erano imprigionati i detenuti.
Itinerario On the Road del mio Viaggio in Slovenia
Ecco l’itinerario del mio viaggio in Slovenia in automobile: