Partire per le vacanze all’estero con il proprio cane è una delle esperienze più belle e coinvolgenti che ci possano essere. Due anni fa abbiamo adottato Molly, una breton francese abbandonata dal suo precedente proprietario, da quel momento la nostra vita è cambiata positivamente e anche il nostro modo di viaggiare. Ora ogni viaggio è pensato in funzione di lei, Molly ama i boschi, la montagna e la natura è il suo ambiente naturale. Noi eravamo già grandi amanti di attività come hiking e trekking, così lei ci accompagna in nuove avventure e i nostri viaggi sono diventati molto più wilde.
Oltre a tante mete in Italia, abbiamo viaggiato con con il nostro cane anche all’estero, nell’Agosto 2022 siamo partiti in Albania per esplorare il nord del paese attraverso il Peaks of the Balkans, un sentiero escursionistico che attraversa le regioni montuose di Montenegro, Albania e Kosovo.
Molly è stata un’instancabile compagna di viaggio, è stata un ‘esperienza unica ci siamo divertiti molto ma ci sono stati anche molti momenti impegnativi, ma ve ne parleremo in un articolo dedicato. Vi raccontiamo la nostra esperienza e come abbiamo organizzato il nostro viaggio.
PARTIRE CON IL PROPRIO CANE ALL’ESTERO
Viaggiare con il proprio cane all’estero richiede un’organizzazione a misura delle sue esigenze che devono coincidere anche con le nostre. Un’armonia perfetta tra cane e uomo, in cui oltre ad includere natura e spazi aperti in cui il nostro amico a quattro zampe potrà divertirsi, dobbiamo tener conto dei pericoli che ci possono essere. Se come noi scegliete di viaggiare con il vostro cane in montagna, dovete pensare ai percorsi trekking, da seguire con lui, e al fenomeno del randagismo soprattutto nei luoghi naturali.
E’ necessario studiare per bene le tappe del viaggio, noi in occasione del viaggio in Albania con il nostro cane, ci siamo affidati all’esperienza di una guida professionale, Davide Malinarich, che ha realizzato per noi un percorso adatto al nostro cane.
Successivamente bisognerà scegliere anticipatamente le strutture pet friendly che ammettono i nostri cani, per poter prenotare Hotel, B&B, lidi e ristoranti ed eventuali musei o luoghi storici se sono inclusi nelle vostre tappe del viaggio. Noi abbiamo utilizzato Booking.com ma vi consigliamo di scrivere prima della prenotazione alla struttura per avere conferma del servizio.
Oltre allo zaino da viaggio del nostro cane, che comprenderà tutto ciò che è necessario per il suo sostentamento durante i giorni fuori casa, fate un elenco delle cliniche veterinarie presenti nel luogo in cui andate. Inoltre informatevi sulle norme per il trasporto dei cani in auto o mezzi di trasporto per evitare multe.
Infine è necessario pensare a tutti i documenti necessari e alla profilassi veterinaria per poter partire all’estero con il vostro cane.
Con una buona organizzazione il viaggio all’estero con il nostro cane sarà un’esperienza totalizzante e piena di avventure.
DOCUMENTI NECESSARI PER PARTIRE ALL’ESTERO CON IL NOSTRO CANE
Per poter viaggiare all’estero con il proprio cane è necessario richiedere il passaporto UE per animali domestici presso l’Asl della vostra zona. Ma prima di avviare la prassi è necessario controllare le normative del paese in cui volete viaggiare con il vostro cane e recarvi dal vostro veterinario di fiducia per effettuare tutte le vaccinazioni necessarie per poter fare richiesta di passaporto UE.
il Regolamento (UE) n. 576/2013 prevede la presenza obbligatoria del passaporto individuale, documento di identificazione dell’animale da compagnia
Ecco quali sono i documenti necessari per far viaggiare il cane all’estero nei i paesi membri dell’Unione Europea:
- il cane deve avere un documento che attesti la registrazione all’Anagrafe canina regionale degli Animali d’Affezione e possedere identificazione con tatuaggio leggibile o microchip
- il libretto sanitario attestante la vaccinazione antirabbica in corso di validità se eseguita anteriormente al rilascio del passaporto. La vaccinazione antirabbica può essere considerata valida soltanto dopo che siano trascorsi 21 giorni dalla fine del protocollo di vaccinazione imposto dal fabbricante per la prima vaccinazione.
- certificato di buona salute rilasciato dal veterinario prima della partenza all’estero
ATTENZIONE!
- per il rientro in Italia dopo aver viaggiato in alcuni paesi come l’Albania è necessario avere sul Passaporto la titolazione degli anticorpi antirabbia. Questa viene richiesta per l’ingresso in Italia da Paesi Terzi che non fanno parte dell’Unione Europea e non liberi da rabbia, il test deve essere effettuato in Europa e quindi nel paese in cui risiede il cane.
Le regole cambiano a seconda della destinazione
Le regole cambiano a seconda della destinazione in cui vi recate per questo è necessario recarvi sul sito del Ministro della Salute per essere sempre aggiornati.
In alcuni paesi possono essere richiesti particolari requisiti sanitari e ulteriori documenti rispetto a quanto previsto per i Paesi dell’Unione. Inoltre, le condizioni sanitarie possono variare a seconda della destinazione. È dunque opportuno reperire le informazioni necessarie contattando l’ambasciata del Paese terzo in Italia oppure rivolgendosi direttamente al servizio veterinario della Asl di appartenenza.
È utile ricordare che in alcuni Paesi Terzi sono in vigore leggi molto severe che possono prevedere, ad esempio, periodi di quarantena e, quindi, la separazione dell’animale dal proprietario anche per lunghi periodi. Per questo motivo può essere utile acquisire le informazione anche con cinque o sei mesi di anticipo.
Alcuni paesi possono richiedere anche:
- trattamento contro l’echinococco multilocularis, (la tenia) da effettuarsi non meno di 24 ore e non più di 120 ore prima dell’arrivo nel paese
- divieto di ingresso di alcune razze canine
- Titolazione anticorporale, già citata su, da effettuare diversi mesi prima della partenza