COSA VEDERE A TARANTO IN UN WEEKEND. DALLE STRETTE STRADINE DEL SUO CENTRO STORICO, PASSANDO PER IL PICCOLO PORTICCIOLO DOVE TRA LE BARCHE ATTRACCATE E LE RETI DEI PESCATORI I BAMBINI VIVACI SI TUFFANO NELLE ACQUE LIMPIDE DEL MAR PICCOLO. FERMARSI A PRANZO IN UNA DELLE TANTE TRATTORIE TIPICHE CON I TAVOLI DISPOSTI ALL’APERTO TRA LE STRADINE. L’ODORE DEL PESCE , IL VINO BIANCO, LA CONTRORA E I PANNI STESI AL SOLE, FOTOGRAFIE DA PORTARE A CASA COME CARTOLINE VINTAGE DI UNA CITTA’ FERMA NEL TEMPO. E POI L’IMMENSITA’ DEL GOLFO DOVE SI DISPERDE LO SGUARDO SCIVOLANDO IN UN TRAMONTO, FINO AL MUSEO MARTA AMMALIATI DAL CLASSICISMO DELLE BELLE STATUE GRECHE E I MANUFATTI DELLA MAGNA GRECIA.
IL RACCONTO DI UNA CITTA’ IN CUI LASCIARE UN PEZZO DI CUORE.
Ma il meglio della vita di Taranto vecchia è all’aperto, sulla banchina, tra la muraglia delle case e il Mar Piccolo. È uno dei posti più vivaci dell’Italia del Sud, e non saprei trovarne di paragonabili; sembra illustrare una novella orientale, di quelle dove i pesci parlano e sputano anelli preziosi. Forse perché la merce si espone e si vende con i vecchi metodi, vi è qui una vera comunione tra il porto, la gente che grida e i fondi marini. (…) Questo porticciolo orientale, questa popolazione di pesci e molluschi, è uno dei migliori ricordi italiani; è così nell’insieme il ricordo di Taranto, città di mare tersa e lieve, tanto che passeggiandovi sembra di respirare a tempo di musica. (Guido Piovene in Viaggio in Italia, Mondadori, 1957)
Arrivare a Taranto è come fare un tuffo nel passato.
Fondata dagli spartani nel VIII secolo a.c, il suo nome deriva dal greco antico Τάρας, e fu una delle più antiche colonie della Magna Grecia.
In posizione strategica, è chiamata Città dei Due Mari, in quanto si erge fiera sul suo golfo lambita dai due mari, il Mar Piccolo e Mar Grande.
La città è composta da due parti distinte e unite da un ponte; l’isola che racchiude il pittoresco centro storico, dove ogni angolo ricorda vecchie cartoline italiane anni 90 dal sapore vintage; e dal lato opposto si estende la città nuova, elegante e distinta con le sue ampie strade come via d’Aquino o via di Palma e un Museo Archeologico noto come Marta che è tra i più importanti d’Italia, e poi ci sono ristoranti e locali trendy termometro di un rinnovo culturale in atto nella città.
Taranto è una città dalle tradizioni popolari antichissime e arcaiche, come la Taranta e il fenomeno del Tarantismo. Le origini di questo fenomeno sono attestate da scritti antichissimi. Consiste in un cerimoniale musicale con cui si soccorrevano persone colpite da manifestazioni isteriche convulsive che le credenze popolari attribuivano al morso del ragno lycosa tarantula di cui il territorio è pieno.
La Fondazione di Taranto tra mito e leggenda
La leggenda narra che Taranto fu fondata nel 706 a.c dallo spartano Falanto il quale, dopo aver consultato l’oracolo di Delfi si avventurò per mare alla ricerca di nuove terre da colonizzare e giunto lungo la costa tarantina diede origine ai primi insediamenti.
Un’altra leggenda invece narra che la fondazione avvenne circa 2000 anni prima di Cristo, ad opera di Taras, uno dei figli di Poseidone. Taras sarebbe giunto in questa regione con una flotta, approdando presso un corso d’acqua che poi da lui stesso avrebbe preso il nome: il fiume Tara. Sempre secondo questa leggenda, Taras avrebbe edificato una città che dedicò a sua madre Satyria o a sua moglie Satureia e che chiamò quindi Saturo.
Perchè Visitare Taranto
Taranto è una città conosciuta anche per la sua complessa situazione ambientale. Le immagini delle sue terre bruciate dal sole e soffocate dall’inquinamento dell’ industria siderurgica e i suoi panorami litoranei squarciati da fumi rossastri e insalubri hanno fatto il giro del mondo.
Ma la città non è solo questo, ed è custode di un patrimonio storico, artistico e culturale che sta rendendo possibile un riscatto .
E i motivi per visitare Taranto sono più di uno.
Cosa vedere a Taranto in un weekend
La distesa azzurra dello Ionio sembra scandire la vita del suo Borgo Antico.
D’altra parte Taranto è una città di mare e questo si respira in ogni angolo.
E’ proprio dal suo centro storico che inizia la visita di Taranto, il suo cuore pulsante in un dedalo di stradine su cui si affacciano palazzi eleganti e decadenti.
Il sonnacchioso porticciolo in cui fermarsi per scattare fotografie da portare a casa, con i pescatori che con le loro barche tornano dalla pesca o sbrogliano le reti, i bar che sembrano protagonisti di vecchie cartoline di un viaggio italiano anni 80.
E poi lo schiamazzo vivace dei bambini di Taranto Vecchia, d’estate, alcuni fanno i tuffi in acqua dalle banchine del molo a cui sono attraccate le barche e altri giocano a pallone nelle sonnacchiose ore della controra.
Taranto Vecchia ha l’animo popolare e ha sempre rappresentato l’anima più genuina del popolo tarantino. Il suo carattere diventa sempre più vivace man mano che ci si inoltra nelle sue stradine, tra panni stesi ai fili dei balconi, ragazzini che corrono da una stradina all’altra tra i turisti curiosi, gli anziani seduti davanti all’uscio o in una piazzetta come in tutte le città del Mediterraneo.
E poi ci sono i profumi della cucina delle trattorie che costellano il centro storico, da cui arriva fortissimo l’odore del pesce arrosto, e poi le botteghe degli artigiani, qualche rigattiere e i palazzi antichi trasformati in eleganti alberghi.
La zona antica della città ionica è un prezioso contenitore di arte e storia tra ipogei e antiche chiese dalla maestosa bellezza.
Ipogei
Il centro storico di Taranto infatti è ricco di ipogei risalenti al periodo greco che formano una vastissima rete di sotterranei e un complesso sistema di cunicoli , molti del quali portano addirittura al mare. Alcuni si distinguono per la maestosità e imponenza, se siete a Taranto ecco quali vedere: Ipogeo del Palazzo Delli Ponti, Ipogeo De Baumont Bellacicco, Ipogeo di Via Cava 99, Ipogeo di Palazzo Baffi, Ipogeo Normanno, Ipogeo la Fornace Medievale, Ipogeo di Palazzo Santamato, Ipogeo Palazzo Stola, Ipogeo Palazzo Spoartera, Ipogeo Palazzo Gennarini, Ipogeo Palazzo Mannarini, Nardoni- Gallo, Cantieri Maggese, Ipogeo Palazzo Ulmo e tanti altri.
Per info e prenotazioni Taranto Sotterranea
La Chiesa di San Cataldo
Questa chiesa è il vero gioiello di Taranto vecchia, si trova nel cuore della città antica e fu costruita all’inizio dell’anno mille sui resti di una precedente struttura. Qui sono custodite le spoglie del Santo Patrono della città, a cui la chiesa è dedicata.
Chiesa San Domenico Maggiore
Tra le cose da vedere a Taranto c’è la Chiesa di San Domenico Maggiore, è stata costruita nel 1302 nel cuore della città vecchia, nel luogo in cui precedentemente sorgeva un antico tempio greco. L’ingresso principale della chiesa è caratterizzato da una bellissima scalinata costruita verso la fine del XVIII secolo. L’interno ha uno splendido soffitto ligneo dipinto, oltre ad alcune tele situate all’interno delle cappelle laterali.
Castello Aragonese
Castel Sant’Angelo è uno dei simboli di Taranto e dal 1887 è sede della Marina Militare Italiana che permette di visitarlo ogni giorno dell’anno con tour gratuiti. Il suo primo nucleo è molto antico, fu costruito dai Bizantini come fortificazione per proteggersi dagli attacchi dei Saraceni che venivano dal mare.
Le sue mura furono costruite a ridosso delle acque di un canale navigabile, e assunse il suo aspetto attuale con Ferdinando II d’Aragona che fece ampliare la costruzione. Nel corso dei secoli si succedettero gli Asburgo, che fecero perdere importanza al castello, e Napoleone Bonaparte che invece riportò la struttura alla sua originaria funzione. Infine nel 1887 divenne sede della Marina Militare Italiana.
Colonne Doriche
Sono testimonianza di ciò che resta del Tempio di Poseidone , è il più antico tempio della gloriosa Magna Grecia e unico luogo di culto greco ancora visibile nel Borgo Antico. Costruito dai greci in onore del Dio del Mare nel V secolo a. C., le monumentali colonne in stile dorico, alte 8,50 m sono situate in Piazza Castello.
Ponte Girevole
E’ uno dei simboli di Taranto, l’imponente struttura in metallo sovrasta il canale navigabile e collega l’Isola della Città Vecchia con il Borgo Umbertino e unisce il Mar Grande con il Mar Piccolo.
Fu inaugurato nel 1887 sostituendo un antico ponte in legno. In alcuni giorni il ponte viene aperto e il suo funzionamento è reso possibile grazie ad apposite turbine idrauliche il cui serbatoio per alimentarle é posto nel castello. La sua caratteristica è l’apertura orizzontale piuttosto che in maniera verticale. Questo lo rende l‘unico ponte girevole in Europa ad utilizzare questo meccanismo.
Il Borgo Umbertino
Attraversando il Ponte Girevole si è in pochi minuti nell’elegante Borgo Umbertino, è il vero centro cittadino caratterizzato da negozi alla moda, bistrot trandy e viali larghi ed eleganti.
Dopo l’Unità d’Italia, il borgo Umbertino conobbe un grande sviluppo e iniziarono a sorgere edifici in stile rinascimentale, neoclassico e liberty, come si può notare in Via d’Aquino, Via di Palma, Corso Umberto, Via Pitagora.
Marta
Il Museo Nazionale Archeologico di Taranto è uno dei più importanti in Italia. Ed è una delle cose assolutamente da vedere se si è a Taranto. Custodisce la più importante collezione di manufatti dell’epoca della Magna Grecia. Nelle teche dei due piani visitabili sono custodite statuette in terracotta, vasi attici, gioielli in oro, mosaici, monete, stele e statue monumentali.
Lungomare Vittorio Emanuele III
Il lungomare di Taranto si erge a picco sul mare e offre una spettacolare vista sul golfo, raggiungendo la Rotonda dei Marinai si gode di uno spettacolare panorama e quando il cielo è terso si può osservare la silohuette della Calabria e le cime della Sila. Inoltre al di sotto sorgono i giardini pensili affacciati sul mare dove fare una romantica passeggiata al tramonto.
Villa Peripato
Divenuto giardino cittadino nel 1863, il nome Villa Peripato deriva dal greco περιπατέω “luogo in cui si passeggia”, e fa riferimento alla scuola peripatetica aristotelica, di cui fu illustre esponente il filosofo e matematico tarantino Archita; il maestro teneva le sue lezioni passeggiando e discutendo insieme agli allievi. Il giardino ospita il busto di Leonardo da Vinci, un tempo presente sull’omonima nave, affondata nel Mar Piccolo nella famosa Notte di Taranto, tra l’11 ed il 12 novembre 1940, durante la seconda guerra mondiale quando il porto della città fu bombardato dalla Royal Navy Britannica.
Dove Mangiare o fare un Apertitivo a Taranto
Cchiù Mange e Cchiù Iesse Pacce , situato in un suggestivo vicolo della città vecchia, questo ristorante caratteristico offre piatti della cucina marinara. Sedetevi ai tavoli esterni situati su una scalinata all’entrata del locale molto suggestiva, all’ombra di ombrelloni vedrete il via vai della gente che abita in zona. I piatti sono cucinati con prodotti freschi e di qualità, l’accoglienza è straordinaria e il conto per nulla alto.
Mena Mena Mè, si tratta di una trattoria situata nel centro storico semplice e caratteristica ma dalle grandi potenzialità. Tavoli all’aperto situati nella piazzetta antistante il locale, è un luogo in cui sentirsi a casa, senza fronzoli perchè l’unica cosa che veramente conta è la qualità del cibo e la gentilezza del personale attento alle esigenze del cliente. Da andarci assolutamente!
Brezel situato in posizione centralissima con vista castello aragonese, a due passi dal ponte girevole e dal canale che divide l’isola del centro storico con il borgo umbertino. Si tratta di un pub classico in stile tedesco come già preannunciato dal nome. E’ l’ideale per un aperitivo veloce o semplicemente per rilassarsi in qualsiasi orario.
Caffè Letterario, situato nel centro storico in via Duomo , in un’ala di un prestigioso Palazzo del 500. Ha tavolini all’aperto ed è il posto ideale per una pausa pranzo dopo aver passeggiato tra le stradine del borgo antico o per un rilassante aperitivo serale.
Mexico 70, un tuffo nel passato! E’ uno dei miei locali preferiti, quelli che ti entrano nel cuore. Bar, Record e Vintage Shop e la possibilità di acquistare l’arredamento 50, 60 e 70 presente all’interno.
Dove Dormire a Taranto
B&B Casa Gioia un ottimo B&B situato in posizione non lontana dal centro a prezzi davvero convenienti. La stanza è situata al secondo piano di un palazzo signorile, stanza larga e luminosa con un arredamento curato nei minimi dettagli. Il suo proprietario Giovanni è una persona disponibile e cordiale che curerà ogni dettaglio del soggiorno, dal fornire indicazioni utili, alla colazione inclusa nel prezzo della stanza.
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