ROMANIA, VIAGGIO NELLA TERRA DI DRACULA

ROMANIA, VIAGGIO NELLA TERRA DI DRACULA

Conoscete quella sensazione di attrazione  verso un luogo senza conoscerne l’apparente motivo? e poi quando arrivate, quella sensazione di innamoramento, a primo sguardo?
Ecco è questo quello che abbiamo provato viaggiando verso la terra di Dracula, la Romania


un paese verso il quale ci sono ancora non pochi pregiudizi e luoghi comuni…

ma è questione di tempo…

dopo anni in cui il paese sembrava fermo, attualmente attraversa una fase di rapido  sviluppo e di cambiamento, in cui sia la situazione sociale ed economica sono molto più stabili rispetto al passato.

romania-bucarest-dracula

 

La Romania si affaccia al turismo internazionale rivelandosi  come una grande sorpresa, e spingendo il viaggiatore  a ritornare, come è successo a noi!!!

complice non solo l’amore per i Balcani ma anche la sorpresa suscitata dal nostro primo viaggio in Romania che ci ha spinti a ritornarci per ben altre due volte!
la prima volta la nostra tappa è stata Bucarest, una città dinamica, vivace e in forte espansione, successivamente Brasov in Transilvania, nota per essere nell’immaginario collettivo  la terra di Dracula, il paese ci ha sorpreso non poco, tanto da spingerci a tornare ancora una volta per visitare la quarta città romena in ordine di grandezza, collocata nella regione del BanatoTimjsoara  che per il suo aspetto austroungarico è stata ribattezzata la piccola Vienna.

Una foto pubblicata da Tiziana Bel (@tizianabel_explore) in data:

 

Sicuramente non ci fermeremo qui!!!

infatti abbiamo in programma di visitare altre zone di questo fantastico paese come Cluj Napoca, Maramures , la Costa del Mar Nero, la Moldavia e molto altro!

Entrata nell’ Unione Europea nel 2007, la Romania,  nonostante in questi ultimi anni sia stata protagonista di profonde trasformazioni a livello economico, sociale e culturale, ha mantenuto intatto il suo patrimonio storico e  incontaminate le sue bellezze paesaggistiche .

La sua capitale, Bucarest, situata tra le rive del Danubio e i monti Carpazi, è il principale centro economico e culturale del paese, oltre ad essere la settima città più popolosa dell’Unione Europea!

Una foto pubblicata da Tiziana Bel (@tizianabel_explore) in data:

 

 

Un Po’ di  Storia Rumena

L’etimologia del nome «Romania» è legato all’ antica storia di questo popolo e deriva dal latino Romanus (romano), infatti l’impero romano si stanziò in quest’area dei Balcani prendendone il controllo e indicando le zone conquistate con il nome  latino “Romania”.

Nel periodo medievale il territorio fu dominato da diverse popolazioni di passaggio tra cui unni, avari, slavi, bulgari, magiari e ognuno di loro influenzò la cultura, l’arte, la lingua della regione.

 

Una foto pubblicata da Tiziana Bel (@tizianabel_explore) in data:

Nel XIV e XV secolo l’area fu soggetta alle razzie e massacri da parte degli ottomani, la Valacchia e la Moldavia opposero una forte resistenza e uno dei protagonisti di questa vicenda fu Vlad Tepes conosciuto anche come il Conte Dracula.  Ma nonostante l’opposizione, i turchi riuscirono a conquistare i territori rumeni e la popolazione locale fu costretta a pagare  pesanti tributi per mantenere un minimo di autonomia,   contemporaneamente l’impero Austro Ungarico aveva preso sotto controllo la Transilvania.

Questa situazione di disagio segnò nel XVIII  l’inizio della lotta della popolazione romena per l’indipendenza della propria terra e  l’acquisizione dei diritti, spinti dallo spirito rivoluzionario che in quegli anni germogliava in Europa.

La Romania nacque il 24 gennaio 1859, quando  Moldavia e di Valacchia si unirono, conferendo il principato unito  a Alexandru Ioan Cuza (già principe di Moldavia), e divenne indipendente dall’impero ottomano nel 1877 , tuttavia continuava il controllo degli Asburgo sulla Transilvania.

Nel 1916 il paese partecipa alla prima guerra mondiale dichiarando guerra all’Austria Ungheria con lo scopo di impossessarsi della Transilvania e raggiungendo il suo obiettivo nel 1918.

Successivamente con la seconda guerra mondiale, come accadeva nel resto d’Europa, anche in Romania si diffusero i movimenti di estrema destra che si opponevano al governo democratico, questi portarono all’instaurazione nel paese della dittatura dell’alto ufficiale  Ion Antonescu, detto il Conducător.

 Inoltre in base ad accordi con la Germania nazista, la Romania fu costretta a rinunciare nuovamente alla Transilvania cedendola all’Ungheria, in cambio ottenne la  difesa dell’integrità territoriale romena da ogni  rivendicazione territoriale di paesi terzi e stipulando il Patto Tripartito con il quale affiancò la Germania nell’invasione della Russia; per la Romania le perdite furono ingenti, creando una situazione drammatica che spinse il governo a una drastica decisione, infatti il paese cambiò improvvisamente schieramento dichiarando guerra alla Germania nazista  e alleandosi con l’Urss e ottenendo la riannessione della Transilvania.

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Brasov, Transilvania

Nel paese questo comportò un allineamento con la politica sovietica, l’ abolizione della monarchia e la proclamazione della Repubblica Popolare Romena. Ma alla fine degli anni 50, la Romania si distaccò dal totale allineamento a Mosca adottando una politica indipendente sotto la guida di Gheorghe Gheorghiu-Dej e Nicolae Ceausescu, due leader comunisti romeni che perseguivano l’obiettivo di realizzare un grande Stato Socialista Romeno.

 Ceausescu, salito al potere,  impose in Romania la sua personale dittatura del terrore imprigionando e uccidendo coloro che si opponevano al suo regime e, allo stesso tempo,  stringendo rapporti con le potenze occidentali le quali ricompensavano il paese con aiuti economici che venivano sperperati  dal dittatore per i suoi progetti megalomani, come il Palazzo del Parlamento a Bucarest (in foto), fatto costruire dal leader comunista, questo occupa una superficie di 350.000 m², ed è il secondo palazzo più grande al  mondo.

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Palazzo del Parlamento, Bucarest

Ma alla fine del 1989 i regimi comunisti europei cadevano in preda alle ondate rivoluzionarie, accadde anche in Romania, fu a Timjsoara che scoppiò la scintilla della rivolta e i soldati inviati per sedare la situazione simpatizzarono con i manifestanti, questo fu l’unico paese in cui le proteste culminarono con la morte del leader politico, infatti Causescu accusato di genocidio venne giustiziato da un plotone d’esecuzione il giorno di Natale e le immagini furono trasmesse nelle tv di tutto il mondo. Per approfondimenti Link 

Dopo la caduta di Causescu salì al potere un’altro governo comunista dal nome Fronte di Salvezza Nazionale,  ma solo dal 2004 il paese ha avuto per la prima volta un presidente estraneo all’ ex dirigenza comunista.

 

Romania Oggi

la Romania, oggi ha lasciato alle spalle il suo passato travagliato, e attualmente attraversa una fase si intenso sviluppo e crescita, pur  conservando miracolosamente le sue tradizioni e la sua identità culturale, inoltre dal 1 gennaio 2007 è un paese membro dell’Unione Europea per cui, per i cittadini italiani che vogliono viaggiare in Romania  è sufficiente la carta d’identità in corso di validità.

Il paese continua ad usare la sua moneta locale il  leu Rumeno, 1 Euro corrisponde a  4.5108 Leu Rumeno, potete consultare la conversione qui.

Una foto pubblicata da Tiziana Bel (@tizianabel_explore) in data:

 

Perchè Visitare la Romania

        • Arte&Cultura: La Romania è un paese dalla storia antica, che offrirà al viaggiatore un vasto panorama artistico e culturale, le principali città rumene tra cui Bucarest, Timjsoara, Cluj Napoca, Brasov, Sibiu, Oradea, Sighisoara sono dei veri gioielli di arte e storia, in cui passeggiare  tra le viuzze dei centri storici, perdendosi nei vicoli fino a sboccare  in ampie piazze  circondate da raffinati edifici gotici, rinascimentali e barocchi. Molti sono gli straordinari musei disseminati nel paese come il Museo del Contadino Romeno e il Museo Storico a Constata, o le rovine di spettacolari luoghi come i Bagni di Ercole di cui oggi restano le rovine ma un tempo per il suo splendore erano il luogo di villeggiatura preferito dell’imperatore Francesco Giuseppe e di sua moglie Sissi ! Da non perdere : una visita alle antiche rovine della Cittadella di Histria la più antica città della Romania; i meravigliosi castelli disseminati in mezzo ai boschi tra le montagne della Transilvania come il Castello di Peles o il famosissimo Castello di Bran reso famoso dalla leggenda del conte Dracula;  i suggestivi monasteri affrescati della Bucovina dichiarati Patrimonio Unesco, i quali presentano un perfetto connubio tra arte, architettura e storia.
        • Bellezze Naturali: la Romania, fortunatamente,  ha mantenuto inalterata la sua bellezza paesaggistica, tanto che alcune zone del paese sembrano sospese in un tempo antico e remoto in cui la modernità è ancora lontana, basti pensare agli idilliaci e boscosi paesaggi di Maramures dove nei piccoli villaggi la vita segue ancora il ritmo delle stagioni e la gente mangia i frutti della propria terra. Spettacolari i maestosi paesaggi montani di Fagaras  nel  centro della Romania, fanno parte dei Carpazi e si distendono per circa 75 km a sud della importante strada che collega Brasov a Sibiu, qui la natura incontaminata si offrirà imponente ai vostri occhi. Esplorate la vita placida e tranquilla dei villaggi sul Delta del Danubio dove l’impetuoso fiume riversa le sue acque nel Mar Nero, l’area è stata dichiarata Patrimonio Unesco. Invece se sognate spiagge dalla sottile sabbia d’orata e dall’ acqua cristallina recatevi sulle Coste del Mar Nero , dove i suoi 195 km di costa offrono incantevoli insenature naturali incontaminate e interessanti aree archeologiche.
        • Cucina: come ogni paese dei Balcani, anche la Romania offre un panorama gastronomico eccellente dai sapori genuini e mediterranei, caratterizzato da diverse specialità che trovano le loro radici nelle tradizioni culinarie dei vari popoli che hanno attraversato i Balcani come ungheresi, turchi, tedeschi. Principalmente si tratta di piatti semplici preparati con prodotti freschi legati alla terra, tra le specialità ci sono la Ciorba, di tradizione turca è una zuppa preparata in moltissimi modi con carne o verdure, la smantana o panna acida, gulash ungherese, gli schnitzel e spetzler di tradizione austro-tedesca, ma sono anche diffusissimi piatti a base di carne arrosto sopratutto di maiale. Non dimenticate di concludere ogni pasto con la rakja dei balcani, o la tuica un distillato di prugne prodotto in casa, molto diffuso nei paesi dell’est europa ! Per chi preferisce una cucina moderna, nelle principali città sono diffusi moltissimi bistrot biologici che servono cucina vegana!
        • Low Cost: ebbene si! la Romania è molto, molto economica! con sicurezza posso affermare che è tra i paesi più economici che abbia visitato nell’est europa, forse più della Bulgaria  che mi aveva sorpreso per i costi molto bassi e di cui ho parlato nell’ articolo Bulgaria  & Sofia in 3 giorni, pensate che un pasto,  per due persone, nel più lussuoso e raffinato ristorante di Bucarest o di Timjsoar,  avrà il costo di 30 euro in due! In generale locali, ristoranti e bar hanno budget  veramente molto bassi, pensate che la birra ha lo stesso prezzo dell’acqua e per muovervi  pagherete i taxi pochi lei! E’ una meta indicata per chi ama i viaggi  a basso costo !

 

Una foto pubblicata da Tiziana Bel (@tizianabel_explore) in data:

In conclusione, la Romania è una di quelle mete viaggio che stimolano il piacere della scoperta e la bellezza della semplicità, con i suoi territori incontaminati e le sue città moderne ma allo stesso tempo legate a storia è tradizione è un luogo che presto farà parlare di se 😉

per cui il consiglio di Explore Travel Note è di lanciarvi nell’esplorazione di questo fantastico paese e apprezzarne la sua essenza, sopratutto se siete amanti dei viaggi on the road e adorate lo spirito dei Balcani!

Presto saranno online i nostri diari di viaggio dedicati a Bucarest, Transilvania e Timjsoara, continuate a seguirci 🙂

 

© 2016 le foto e il testo presenti nell’articolo sono di proprietà di Tiziana Bel & Giovanni Kiace è vietata la riproduzione delle foto e dei contenuti senza l’autorizzazione dell’autore.

 

 

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Pubblicato da ExploreTravelNote

Sono Tiziana, fondatrice di Explore Travel Note. Appassionata di fotografia e viaggi, libri e macchina fotografica sono compagni inseparabili durante ogni viaggio. Amo la fotografia, l'arte, la montagna, i libri e il cinema, il cibo asiatico, le spezie, la musica in vinile, e ho un debole per i Balcani e il Medioriente oltre una passione per tutto ciò che è Vintage. I miei viaggi preferiti sono quelli a contatto con la natura, perché mi permettono di ritornare alle radici, adoro anche provare le tradizioni di un luogo e vivere come un locals. Nella vita di tutti i giorni lavoro in una galleria d’arte Contemporanea e mi occupo di Vintage. Ho uno shop Sputnik Vintage.