OSTUNI VIAGGIO NELL’ALTO SALENTO
Oggi vi porto in viaggio in una delle cittadine più bianche e luminose della Puglia!
La città bianca per eccellenza: Ostuni!
Puglia è casa, e sopratutto Ostuni è casa, infatti è il posto in cui ho trascorso la mia infanzia, un posto da cui mi sono allontanata, anni fa, ma in cui faccio ritorno non appena gli impegni me lo permettono…un porto sicuro in cui ci sono i ricordi di quanto ero bambina e i miei affetti più cari!
E così… l’odore del pane appena sfornato dai panifici scavati nella pietra, dei dolcetti alle mandorle, dei gerani appesi alle finestre del centro storico, dei fichi fatti essiccare al sole, hanno il dolce profumo di casa;
e poi ci sono gli ulivi secolari con i muretti in pietra lungo la strada che porta al mare, le cicale gracchianti nella macchia mediterranea, la salsedine, la brezza del mare e i tuffi nell’acqua verde smeraldo, la fotografia mentale della nonna che preparava le frise con pomodoro origano e olio, le corse con mia sorella lungo i sentieri di campagna costeggiati da mandorli, le pedalate in bicicletta nelle afose giornate di agosto e la voce della nonna che ci chiamava per avvisarci che il pranzo era pronto, evocano meravigliose immagini seppur a tinte tenui della mia infanzia passata in questo splendido angolo di Puglia.
E così ho deciso di scoprire con occhi nuovi, i luoghi di casa, luoghi che mi sono da sempre familiari, ma che non tornavo a vivere da tempo.
Ostuni la Perla dell’Alto Salento
Ostuni è una delle perle dell’Alto Salento, situata nella Murgia brindisina, geograficamente segna l’inizio della penisola salentina che si estende fino a giungere nel noto Salento leccese.
La bella città pugliese è stata inserita da Skyscanner nella lista delle più belle città europee da visitare nel 2017 Link
e tra le 12 città bianche da vedere in Italia Link
Situata a circa un’ora di auto da Bari e 40 minuti da Lecce, le sue casette bianche adagiate su 3 colli a 220 metri sul livello del mare, danno il benvenuto ai viaggiatori in arrivo nella cittadina pugliese, i quali vedranno come in un sogno, apparire questo piccolo presepe nel paesaggio soleggiato e verdeggiante della macchia mediterranea. Le sue famose e tipiche case di un bianco luminoso si stagliano nel panorama e sulla loro cima svetta la cupola del Duomo situato nella parte più alta del paese, l’edificio con lo sguardo rivolto verso il mare domina la piana degli ulivi secolari.
Un groviglio di vicoli lastricati in pietra e di piccole case dai balconi fioriti costituiscono il centro storico denominato “La Terra”, questo, è chiuso tra le alte mura aragonesi con imponenti torrioni costruiti per difendersi dalle incursione dei turchi.
Ostuni ha il fascino di una Casbah orientale arrampicata sulla roccia, infatti come le città orientali presenta una pianta circolare , con strade strette e tortuose, archi , corti e viuzze che disorientano il viaggiatore dando l’impressione di essere in un labirinto.
Ostuni è un meraviglioso angolo di Puglia, un vero incanto da ogni prospettiva la guardiate !
Perchè è Bianca
Ostuni abbaglia il viaggiatore che giunge in città, con il candido bianco delle sue casette che diventano ancora più lucenti quando sono illuminate dai raggi del sole!
Non a caso, , il noto motore di ricerca per voli low cost Skyscanner, ha stilato una classifica delle 12 città bianche più belle d’italia, e la classifica è dominata proprio da Ostuni!!! Link
Il bianco è dovuto alla calce che riveste gli edifici del centro storico, infatti secondo un’antica usanza medievale questo materiale veniva utilizzato per varie ragioni, innanzitutto per il basso costo, perchè era un modo per conferire maggiore luminosità ai ristretti vicoli del centro storico e infine per il suo potere altamente disinfettante, infatti, fu questa a tenere lontana la peste che colpì tutta l’italia meridionale nel XVII, rendendo il bianco il simbolo della cittadina pugliese.
Scoprire Ostuni
La scoperta di Ostuni inizia con la visita del suo caratteristico Centro Storico, chiamato sin dai tempi antichi “La Terra”, per distinguerlo dalla parte moderna della città, la base di partenza è l’ottocentesca Piazza della Libertà, anticamente qui sorgevano varie strutture come la cinta muraria medievale, due porte cittadine Porta San Francesco e Porta del Ponte dotate di ponte levatoio, una Torre dell’orologio, e un Ospedale Militare, ma tutto questo fu abbattuto dopo la caduta del regno Borbonico, infatti in seguito ai moti risorgimentali dell’ottocento l’area fu soggetta ad un rinnovamento urbanistico e il nome Piazza della Libertà fu dato in onore della raggiunta libertà dal dominio dei Borboni!
I resti delle antiche mura e delle torri aragonesi sono state riportate alla luce durante recenti scavi e sono visibili nella bellissima piazza, qui sorgono anche splendidi palazzi nobiliari e la maestosa Chiesa di San Francesco risalente al XIV secolo, è in stile neoclassico con elementi rococò, presenta una facciata riccamente decorate e due nicchie in cui sono riposte le statue di San Francesco D’Assisi e San Antonio, una grande porta in bronzo conduce verso l’interno, adorno di statue, marmi e dipinti.
In Piazza della Libertà svetta anche l’Obelisco di Sant’Oronzo, sulla cui cima è riposta la statua del santo protettore della città, il quale, secondo la tradizione popolare, aveva preservato la città dal contagio della peste, la colonna è in stile barocco e fu scolpita nel Settecento da uno scultore napoletano.
Poco distante dall’obelisco di Sant’ Oronzo sorge la Chiesa dello Spirito Santo costruita nel 1637, la particolarità di questa chiesa è il suo portale in stile gotico, su cui è rappresentata la Vergine in letto di morte, questo apparteneva ad una precedente chiesa medievale che un tempo sorgeva nella zona.
Prima di inoltrarvi nei vicoletti della Città Bianca, il mio consiglio è di fermarsi a prendere un buon gelato in uno dei bari presenti nella piazza o un buon centrifugato da Cicinedda Fruit Bistrot, come dice lo stesso nome è un piccolo bistrot colorato e delizioso situato proprio in Piazza della Libertà, ogni volta che sono a Ostuni non posso fare a meno di sorseggiare uno dei loro cocktail o prendere una delle loro colazioni da gustare affacciati sulla splendida Piazza della Libertà al mattino presto quando la folla dei turisti non ha ancora invaso la piazza!!! lo adorerete!!!
Dopo la passeggiata in piazza, procedete verso Via Cattedrale, un’antica strada lastricata in pietra e rigorosamente in salita questa è costellata da antichi palazzi nobiliari, bistrot, ristoranti scavati nella pietra, negozietti di antiquariato e botteghe di artigianato locale, in alcune botteghe si lavorano i famosi sandali di cuoio salentini, i tamburelli, la bellissima ceramica pugliese e anche la vendita di prodotti tipici come l’olio di oliva!
Lungo la strada incontrerete Palazzo Tanzarella, attualmente sede espositiva di arte contemporanea ospita sia artisti internazionali che locali, e la Chiesa San Vito Martire, sede dal 1989 del Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, La Chiesa, però è nota con il nome di “Monacelle”, bellissimo l’interno con elementi di grande pregio artistico infatti presenta ben 5 altari in pietra, tele di artisti napoletani e romani, un organo del 700 e altri elementi decorativi di grande raffinatezza!
Il Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale ospita tantissime testimonianze archeologiche del paleolitico e neolitico, ma anche di età messapica, medievale e moderna, e un’ampia sezione del museo è dedicata alla Grotta di Santa Maria di Agnano dove sono conservate le testimonianze di due sepolture paleolitiche e il loro corredo funerario, la più famosa è la Donna di Ostuni, chiamata Delia, con il suo bambino (detta anche Ostuni 1) risalente al 26.461-26115 a.C. , ritrovata durante degli scavi archeologici condotti nel 1991 presso la Grotta di Santa Maria di Aganano, e l’Uomo di Ostuni o Ostuni 2 (28.200-27.568 a.C.), un cacciatore adulto anch’egli sepolto nella stessa grotta.
Dopo la visita al museo, via cattedrale vi condurrà presso la maestosa Cattedrale di Ostuni, la quale svetta sulla sommità del colle più alto della città bianca, questa è dedicata a Santa Maria Assunta, è in stile tardo gotico databile seconda metà del XV secolo. La Chiesa ha una facciata con 3 portali e ben 3 rosoni, in passato pare fossero 4, ma quello che colpisce maggiormente sono le dimensioni del rosone centrale con simbologia medievale, infatti ha 24 raggi e al centro la figura di Cristo, circondato dagli apostoli e dagli angeli. Gli interni della chiesa hanno perso gli elementi di epoca medievale, infatti a causa di un terremoto avvenuto nel tardo 400, fu ristrutturata assumendo uno stile settecentesco, presentando un soffitto affrescato e sontuose cappelle barocche, maestosi dipinti di epoca settecentesca raffiguranti scene della vita di Cristo, mentre altre tele sono dedicate a Sant’Oronzo e al martirio di San Biagio, un antico altare in legno del ‘700 sostiene i busti dei santi Oronzo, Biagio e Agostino, mentre nell’abside è collocato un coro in legno di noce riccamente intagliato (XVII secolo).
Per la visita alla Cattedrale il Ticket ha un costo di 1 euro, mentre ed è gratis peri bambini.
La piazzetta della Cattedrale ospita anche il Palazzo Vescovile e del vecchio Seminario, collegati dall’arco Scoppa; Il Palazzo Vescovile sorge lì dove un tempo sorgeva un castello che fu abbattuto, e al di sotto dell’edificio sono conservate ancora le prigioni sotterranee!!!
Mentre il Palazzo del Seminario attualmente è sede della Curia.
Tutte e due le strutture sono di proprietà privata e non è possibile visitarli, per cui bisogna accontentarsi e guardarli dall’esterno!
Dalla piazzetta antistante la Cattedrale inoltratevi nel rione Lu Spessite, (nome di origine latina deriva da “spissus” termine che indica uno spazio fitto e ristretto) in cui, si trovano i vicoli più belli e caratteristici di Ostuni, infatti è caratterizzato da un dedalo di strette viuzze che si inerpicano lungo il colle e vi perderete tra candide casette raccolte una addosso all’altra e imbiancate da calce bianca, vi sembrerà di essere in un labirinto, probabilmente in tempi antichi questa struttura aveva uno scopo difensivo e la funzione era quella di disorientare eventuali nemici mettendoli in trappola!
Fermatevi a fotografare le porte colorate, i fiori profumati che ornano i balconi con i panni stesi al sole, i cactus e le bouganville che ornano le scalinate, i vasi di basilico accanto alle porticine, i pomodori appesi a grappoli e i fichi fatti essiccare al sole dalle anziane signore sedute fuori a chiacchierare, uno spettacolo unico che vi farà amare questo gioiello tutto pugliese!
Così tra salite e discese giungerete presso Viale Oronzo Quaranta noto come Lo Stradone, un’ampia e larga strada lastricata in pietra percorsa dalle mura aragonesi che cingono la città vecchia rafforzate da torrioni circolari. A est si apre la Porta di San Demetrio , sul lato ovest Porta Nova.
A ridosso della cinta muraria di Ostuni si trova la piccola Chiesa di Santa Maria della Stella, questa chiesetta fu costruita su una precedente struttura sacra dedicata a Santa Maria della Porticella, chiamata così perchè in passato c’era una piccola porticina di epoca angioina da cui si accedeva alla città antica e accanto alla porta era collocata una nicchia con un immagine sacra della Madonna. Grazie al denaro raccolto dalle offerte votive dei fedeli fu possibile costruire in questo luogo una chiesetta chiamata Santa Maria della Porticella, questa nel ‘500 subì dei lavori di ampliamento e il nome fu cambiato in Santa Maria della Stella in quanto al suo interno era conservata una tela bizantina del XVI che rappresentava una Madonna con una stella cadente.
Escursioni Fuori dal Centro Storico
La città bianca ha una spettacolare posizione infatti con lo sguardo rivolto verso il mare si affaccia lungo la monumentale Piana degli Ulivi Secolari, maestosi e imponenti giganti millenari, dalle forme e dimensioni più varie, sono delle vere e proprie sculture create dalla natura.

Il paesaggio incontaminato è da togliere il fiato per cui se amate la natura e volete passeggiare tra i verdi ulivi, Ostuni è il punto di partenza per tante escursioni incredibilmente affascinanti!
Ecco cosa fare :
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- Visitare la Grotta di Santa Maria d’Agnano, situata a circa 2 km dalla città bianca, abitata sin dall’epoca preistorica, nel 1991 viene fatta una scoperta incredibile dal professore Donato Coppola, il quale ritrovò, proprio in questa grotta, lo scheletro di una donna morta circa 25.000 anni e del bimbo che portava in grembo!!!
Le visite sono su prenotazione Link dei sito. - la Grotta dei Millenari, situata a soli 2 km dal centro di Ostuni è una grotta naturale di epoca preistorica, si affaccia su di un incredibile e suggestivo panorama dell’immensa Piana degli Ulivi Secolari che si estende nei territori dell’Alto Salento. La grotta è situata accanto al Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano. Trattandosi di un’area di proprietà privata non è possibile visitarla in maniera autonoma , le uniche escursioni autorizzate sono quelle dell’ associazione Millenari di Puglia, per cui per poter godere della bellezza e dell’unicità di questi luoghi in sicurezza e con l’aiuto di una guida esperta prenotate la vostra escursione al numero 373.5293970.
- Antica Via Traiana, è un’antica strada romana risalente al II secolo d.c che attraversa il territorio ostunese, costruita sotto l’imperatore Traiano per facilitare i contatti economici di Roma con l’Oriente e con le coste dell’Adriatico. La strada attraversa la Piana degli Ulivi Secolari e l’area conserva ulivi millenari, frantoi, ipogei, e antiche masserie secolari. Questa strada è percorribile a piedi o in bicicletta, per informazioni contattare l’associazione Millenari di Puglia.
- Santuario di Sant’Oronzo, situato sulle colline ostunesi del monte Morrone, è un edificio sacro costruito nella metà del 1600 a spese dei devoti che vollero ringraziare il santo per aver risparmiato Ostuni dalla peste che si era diffusa nell’Italia Meridionale. La chiesa è stata costruita su di una grotta naturale dove secondo la tradizione si rifugiò il santo, patrizio leccese, per sfuggire alla persecuzione dei Cristiani. Alla destra della Chiesa una scalinata in stile barocco, sormontata da un arco conduce ad una fonte, la quale, si narra sgorgò grazie ad un miracolo di sant’Oronzo, il quale assetato, avrebbe colpito la roccia con un bastone, dando origine al corso d’acqua.
- Santuario di San Biagio, si raggiunge percorrendo la strada dei colli ostunesi, si tratta di un’antica chiesa rupestre nascosta tra muretti a secco e ulivi secolari, all’interno un altare barocco è sormontato dalla statua di San Biagio, un monaco basiliano, primo patrono della città venerato da secoli.
- Visitare la Grotta di Santa Maria d’Agnano, situata a circa 2 km dalla città bianca, abitata sin dall’epoca preistorica, nel 1991 viene fatta una scoperta incredibile dal professore Donato Coppola, il quale ritrovò, proprio in questa grotta, lo scheletro di una donna morta circa 25.000 anni e del bimbo che portava in grembo!!!
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18 Km di Costa Adriatica
Le sorprese offerte dalla città bianca non finiscono qui, infatti Ostuni vanta ben 18 km di Costa Adriatica con paesaggi suggestivi, calette selvagge immerse nella macchia mediterranea, lunghe spiagge dalla sabbia dorata e coste rocciose dai fondali ricchi di fauna marina con acque verde smeraldo, oltre a ben 20 bandiere blu riconosciute alla città bianca dalla FEE ( Fondazione per l’Educazione Ambientale) e le 5 vele di Lega Ambiente per le acque pulite e la gestione ambientale!
Questo è il posto ideale in cui appisolarsi al sole, fare tuffi nel mare blu e praticare snorkeling o vela!
Con ben 18 km di costa, la scelta è difficile e l’offerta ampia, i viaggiatori potranno scegliere in base alle loro esigenze tra lidi glamour e cocktail bar sul mare con selezioni musicali di vari dj attivi sul territorio, spiagge attrezzate o per chi non ama la movida e vuole qualcosa di tranquillo può lasciarsi immergere nella natura scoprendo le tante baie selvagge e incontaminate!

Ecco la lista delle spiagge più belle e una selezione delle mie preferite!
- Lido Morelli il tratto di costa che inizia da Lido Morelli, a nord della costa di Ostuni, fino a Brindisi è caratterizzato da varie aree protette: a nord si trova il Parco delle Dune Costiere, più a sud si trova la zona protetta di Torre Pozzelle e poi la zona protetta di Torre Guaceto. Lido Morelli presenta spiagge con dune sabbiose, macchia mediterranea ed un mare azzurro cristallino.
- Torre Pozzelle ideale per gli amanti della natura incontaminata, è uno dei miei posti preferiti! tra i profumi di mirto, pini e gigli di mare si presenta come un territorio affascinante e immerso nella secolare macchia mediterranea! E’ caratterizzata da un susseguirsi di piccole calette dalle acque limpidissime! Difficile non innamorarsi di quest’ oasi di tranquillità e natura! Ideale per chi non ama le spiagge affollate e vuole silenzio e tranquillità.
- Costa Merlata chiamata così in quanto la sua costa è molto frastagliata, situata nel cuore della costa Adriatica è caratterizzata da una piccola baia di sabbia fine e molto chiara, anch’essa circondata dalla macchia mediterranea è ricca di alberi di pino e di piante di ginepro.
- Lamaforca, costituisce l’ultimo tratto di costa ostunese, un’alternarsi di scogli e di calette sabbiose dal mare cristallino, metà area è libera mentre il restante è privata e gestita dal villaggio Valtur.
- Monticelli, un’altra tratto di costa che preferisco , Monticelli è un’alternarsi di scogli bassi che scendono digradanti verso il mare e piccole calette, un posto tranquillo dalla sabbia chiara e vegetazione mediterranea. Se volete sorseggiate un cocktail al tramonto seduti su una comoda poltrona con cuscini morbidi guardando il mare vi segnalo il White Ostuni Beach Club , un elegante e tranquillo cocktail bar situato poco distante dal mare.
- Gorgognolo è il posto che preferisco in assoluto!una vera oasi incontaminata con baie sabbiose nascoste tra le alte scogliere, è anche un paradiso per chi ama fare snorkeling grazie ai suoi fondali ricchi di fauna marina. Inoltre per la presenza di un fiume, in alcuni tratti della scogliera ci sono calette con sorgenti di acqua dolce, la quale, incontrandosi con l’acqua salata del mare crea delle variazioni termiche davvero piacevoli!
Paradisiaco! - Pilone ai piedi della Valle d’Itria, vigilata dalla Torre di San Leonardo, risalente al XVI secolo, situata a pochissimi metri dal mare. Vanta una lunga costa sabbiosa, intervallata da brevi tratti di scogli bassi, questo è anche il luogo ideale per chi vuole sorseggiare un cocktail con sottofondo delle selezioni musicali di dj che suonano nei lidi presenti in zona, segnalo il Lullaby è un Bar Chiringuito in versione gipsy immerso tra le splendide dune costiere del litorale adriatico ostunese !
- Rosa Marina qui si trova un villaggio con casette a schiera realizzate negli anni 60, di poco interesse, questo villaggio nasconde piccole spiagge dalla sabbia dorata immerse nella macchia mediterranea.
Purtroppo le spiagge sono private e si può accedere con tessera. - Santa Lucia, una suggestiva baia situata nelle immediate vicinanze di Costamerlata, questa spiaggia è caratterizzata da scogli bassi che digradano verso il mare. E’ circondata dalle rigogliosa piante mediterranee.
- L’antico Porticciolo e la torre del castello di Villanova è un’area abitata per lo più da pescatori, il piccolo centro sorge in prossimità dell’antica Via Traiana, un tratto stradale di epoca romana. Villanova fu fondata nel 1277 Carlo I d’Angiò sulle ceneri dell’antica Petrolla, costruendone le mura di cinta e il castello a scopo difensivo, a causa delle varie distruzioni subite nel tempo, rimane poco dell’originale costruzione trecentesca. Oggi Villanova è dominata dalla torre del castello risalente al XVI secolo affacciata su di un piccolo porticciolo approdo per le barche dei pescatori.
Per conoscere ancora meglio la città bianca munitevi della guida gratuita Ostuni Pocket, la trovate qui Link
La Grotta dei Millenari, il nostro diario di Viaggio
E voi siete stati in #Puglia? avete visitato la Città Bianca? 🙂
© 2016 le foto e il testo presenti nell’ articolo sono di proprietà di Tiziana Bel.-Travel Writer & Blogger Zingarate è vietata la riproduzione delle foto e dei contenuti senza l’autorizzazione dell’autore.
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