DUBROVNIK E’ LA PERLA DELLA CROAZIA, UNO DEI PORTI PIU’ BELLI DELL’ADRIATICO, BACIATA DAL SOLE DEL MEDITERRANEO E INSERITA NELL’ELENCO DEI LUOGHI PATRIMONIO DELL’UMANITA’ DALL’UNESCO.
DUVROVNIK E’ LA CITTA’ PERFETTA PER UNA FUGA ROMANTICA.
ECCO UNA LISTA DELLE COSE DA VEDERE PER UN VIAGGIO INDIMENTICABILE.
“Coloro che cercano il paradiso sulla terra dovrebbero venire a vedere Dubrovnik.”
George Bernard Shaw
Arrivando a Dubrovnik via mare, si scorge immediatamente dal terso cielo azzurro l’imponenza dei Balcani e del monte Srd, e lentamente ai suoi piedi affiorano le case dalla pietra color miele e i tetti arancio pastello che si affacciano sull’incantevole golfo.
La Città Vecchia di Dubrovnik saluta i viaggiatori con il suo labirinto di cattedrali in pietra e palazzi seicenteschi, racchiusi tra le vecchie mura fortificate da torri e bastioni e incastonata nel blu intenso dell’ Adriatico.
Tra i vicoli lastricati in pietra, che si snodano in salita, si incontrano meravigliose piazze soleggiate e avvolte dall’odore della salsedine mescolato alle note delle piante mediterranee di alloro, mirto, ginepro, ginestre e oleandri.
Lungo le alte mura si aprono terrazze dalle ampie viste su orti colorati e profumati, e sul mare turchese costellato da incantevoli isole baciate dal sole.
Dubrovnik è un incanto dalle tinte color pastello che regala immagini da cartolina.
Il suo nome latino è Ragusa, mentre il nome slavo Dubrovnik deriva invece dal termine croato dubrava, che significa foresta di querce. Questi alberi ricoprivano un tempo la montagna di San Sergio. Infatti oltre alle notevoli bellezze artistiche, anche la natura è stata generosa, regalandole bellezze baciate dal caldo clima del sud e dalle acque del Mediterraneo.
Questo spettacolare angolo dei Balcani infiammato dai vivi colori dell’ Adriatico, racchiude un litorale roccioso con numerose insenature e baie, spiagge di soffice sabbia immerse nella rigogliosa flora mediterranea.
Negli afosi giorni estivi una delle cose più belle, è fare una passeggiata lungo le banchine del porto ed essere baciati dalla brezza che viene dal mare e da li avventurarsi in una romantica gita in barca portando nello zaino un burek appena sfornato.
Approdare in uno degli isolotti affacciati nel suo golfo è un’emozione grande e ancor di più godere della sua piacevole natura incontaminata tra boschi di querce e baie dalle acque cristalline.
Cosa Vedere a Dubrovnik
Lord Byron definì Dubrovnik la perla dell’Adriatico, la città croata infatti è un affascinante concentrato di arte e bellezze naturalistiche.
Il centro storico è completamente pedonale e si può visitare senza fatica passeggiando tra piazze assolate, ristoranti tipici e gatti che sornioni dormono indisturbati.
Lo Stradun
Lo Stradun di Dubrovnik e’ il cuore del centro storico, il suo nome deriva dal veneziano e letteralmente significa “strada ampia”. Si tratta di un’ampia via pedonale che divide la città vecchia e vi si accede dal ponte levatoio di Porta Pile, perfettamente conservata nel corso dei secoli. Lo Sradun si estende fino a Porta di Ploče situata a est della città, lungo la via disseminata di ristornati e piccoli negozi di artigianato locale, ci sono anche palazzi barocchi e monumenti storici. Tra le cose da non perdere c’è la famosa Colonna di Orlando, decorata con bellissimi rilievi dedicati al cavaliere Orlando, che secondo la leggenda liberò la città dall’assedio del VIII secolo. Poco distante sorge la bellissima Torre dell’Orologio e il seicentesco Palazzo Sponza, oggi sede dell’Archivio Nazionale , è uno dei pochi palazzi storici sopravvissuti al grande terremoto del 1667 che devastò la città.
Il Palazzo Sponza è un edificio di raffinata bellezza, caratterizzato dall’unione tra lo stile gotico e quello rinascimentale, accoglie i visitatori con uno spettacolare portico a sei colonne. Il primo piano è caratterizzato da elementi architettonici tardogotici, mentre al secondo piano prevale lo stile rinascimentale, qui inoltre c’è una nicchia contenente la statua di san Biagio.
Le stradine lastricate del centro storico di Dubrovnik nascondono angoli suggestivi che racchiudono la bellezza dei colori e i profumi caldi del mediterraneo.
Le Mura
La cinta muraria di Dubrovnik, Gradske Zidina, è una meraviglia che circonda tutto il centro storico. Fu costruita a partire dal XII secolo e successivamente le sue mura furono ampliate e rafforzate con torri e bastioni difensivi. La spettacolare struttura lunga 2000 metri possiede anche delle fortezze angolari come Tarda Sveti Ivan e Revelin, affacciate direttamente sul mare. Il percorso per visitare le mura difensive, ha inizio da Porta Pile, e offre una spettacolare vista panoramica sul porto con il golfo e le isole assolate.
Chiesa di San Biagio
Dedicata al santo patrono della città, l’edificio subì gravi danni durante il terremoto del 1667. Venne ricostruita affidandone i lavori ad un architetto veneziano che introdusse elementi decorativi barocchi come putti e cherubini di raffinata eleganza.
La Cattedrale dell’Assunzione di Maria
La Cattedrale fu edificata in epoca bizantina e fu distrutta nell’incendio del 1667 che devastò la città. Venne interamente ricostruita in stile barocco e all’interno sono conservate le reliquie del santo patrono di Dubrovnik, San Biagio.
Funivia per il Monte Srd
Collega in solo 4 minuti il centro della città al Monte Srd, Monte San Sergio, situato a 400 m sopra il livello del mare. Portate la macchina fotografica, il panorama sulla città e sull’isola di Lokrum è spettacolare!
Le Spiagge di Dubrovnik
Dubrovnik con le sue spiagge baciate dal sole regala immagini da cartolina.
Le sue spiagge di sabbia, di ciottoli o rocciose costellano la sua costa bagnata da acque trasparenti e cristalline. Alcune sono poco distanti dal centro cittadino e possono essere raggiunte a piedi, come la nota Copacabana, la spiaggia è caratterizzata da un fondale di ciottoli ed è molto frequentato da famiglie con bambini grazie ai tanti servizi che offre lo stabilimento balneare ad esso connesso.
Spettacolare è la spiaggia di Banje con la sua vista sulla città vecchia, e le sue acque cristalline è un vero must !
Una vera perla è la tranquilla Sveti Jacov incastonata tra alte rocce e la rigogliosa natura che la chiude in un abbraccio. E’ un’oasi di pace e tranquillità, ideale per chi vuole vivere momenti di relax assoluto.
Le Isole del Golfo di Dubrovnik
La costa della Dalmazia ha una ghirlanda di meravigliose isole che competono tra di loro per straordinaria bellezza, baciate dal mare turchese, da fitti boschi e bellissimi villaggi di pescatori.
C’è l’Isola di Lokrum vicinissima alla costa sembra di poterla raggiungere da Dubrovnik a nuoto. La natura incontaminata le da un’aria romantica grazie ai numerosi panorami che si aprono sul golfo e che la rendono magica. Ideale per una fuga romantica!
L’isola di Mljet, anche qui il verde della natura è protagonista baciata dal mare turchese è ricoperta da fitti boschi, questa spettacolare isola ha un’aurea mitologica infatti la leggenda narra che qui visse Ulisse per ben 7 anni.
L’ Isola di Korcula, profuma di tigli e salsedine, con il suo borgo antico, le spiagge e le enoteche dove bere del buon vino bianco della Dalmazia. E’ un paradiso in cui godere di momenti di ozio, stesi a prendere il sole su una delle sue spiagge dalla soffice sabbia dorata.
La Penisola di Peljesac, ricca di boschi, macchia mediterranea e insenature incontaminate, questa lingua di terra è nota anche per le sue vigne dove vengono prodotti dei pregiati vini il “Dingac” e il “Postup“.
Le Isole Elafiti, il suo nome deriva dal greco e significa Isole dei Cervi, si trovano vicino Dubrovnik, nella parte occidentale. Le isole sono Kolocep, Lopud, Sipan, Jakljan e Olip incontaminate perle che sembrano emergere dalle profondità del mare.
L’Isola di Hvar, profuma di mare e del dolce sentore di lavanda, dopo Dubrovnik è una delle mete più visitate della Croazia. L’isola vanta deliziosi paesini affacciati sul mare come l’antica Stari Grad, Ivan Dolac con la sua atmosfera esotica, Sveta Nedjelja e Milna, Vrboska chiamata anche “piccola Venezia“. Hvar è vicina a Korkula, è famosa per i suoi campi di lavanda che nei mesi di giugno e luglio ricoprono le sue colline, alternandosi a rigogliosi vigneti e uliveti.