BERLINO, ESPLORARE LA CAPITALE TEDESCA

Esplorare Berlino

Che i nostri viaggi d’esplorazione non abbiano mai fine. (Paul Wühr)

 

 

Berlino è una città in bianco e nero, dai contrasti e dai chiaroscuri molto intensi che affascina per le sue innumerevoli incoerenze; la sua  storia e il suo assetto urbano hanno subito più volte delle trasformazioni e questo è visibile sopratutto nelle sue architetture stilisticamente diverse tra loro, le quali  denotano i cambiamenti che la città ha subito nel corso del tempo. Non a caso la caratteristica principale della capitale tedesca è visibile nel rapporto simbiotico tra storia e architettura, osservandola  si ha la percezione che  la sua essenza trova espressione nel suo panorama architettonico, negli edifici storici e contemporanei, e nel rapporto che intercorre tra la  popolazione e l’ambiente circostante.Berlino

La storia ha avuto un peso notevole nello sviluppo della città, infatti la seconda guerra mondiale comportò  sia la distruzione di gran parte del suo patrimonio artistico  e sia  la divisione della città in due blocchi. A sua volta questo ebbe  altre conseguenze ovvero la ricostruzione di Berlino in due distinte città in contrasto ideologico tra di loro e questo aspetto influenzò anche le  scelte architettoniche. Da un lato fu proposto  lo stile monumentale e conservatore  dell’unione sovietica, la quale attraverso l’architettura voleva  riflettere il nuovo orientamento politico socialista, dall’altra parte il democratico ovest modernista e anticomunista perseguiva il progetto di ricostruire una città di stampo moderno come metafora di una città libera. Dopo la caduta del muro, avvenuta nel 1989,  nella Berlino riunificata si dovette risolvere un problema urbanistico senza precedenti, ovvero ricucire un tessuto urbano che per anni era stato diviso  in due,   così si aprirono molti cantieri che fecero della città un laboratorio architettonico tutt’ora aperto, e dando a Berlino  la sua caratteristica essenziale ovvero quella di città in eterna trasformazione.

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Cosa vedere a Berlino

E’ difficile fare una selezione delle attrazioni da non perdere  in quanto la città  è un laboratorio urbano fatto di storia e architettura davvero sorprendente, per cui consiglio di fermarvi in città  almeno 5, 6 giorni per poter visitare tutto con calma, ma se il vostro tempo a disposizione è poco e vi fermate per 2,3 giorni ecco una selezione delle attrazioni davvero imperdibili :

Alexander Platz, prende il suo nome dallo zar Alessandro I che visitò la città agli inizi del 1800, fu danneggiata durante la guerra, ma negli anni 60 fu ricostruita dai pianificatori e architetti della DDR e acquisì il suo aspetto attuale.

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Alexander Platz

Alla fine degli anni 60 fu costruito l’InterHotel, per ospitare i rappresentanti del Comecon oggi è sede del Park Inn , e la Torre della Televisione (Fernsehturm) simbolo della superiorità tecnologica sovietica, infatti la struttura  è visibile da qualsiasi punto di Berlino. Questa piazza ebbe un ruolo fondamentale nella caduta della DDR, il 4 novembre 1989  700.000 persone circa si riunirono per protestare contro il regime , 5 giorni più tardi il muro cadde.

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Alexander Platz

Fatevi suggestionare dalle smisurate prospettive della Karl Max Alle che con i suoi edifici appartenenti all’architettura socialista era la strada più famosa della DDR, dopodichè inoltratevi nel cuore di Mitte visitate il Berliner Dom (Duomo di Berlino) situato sulla Schloßplatz.

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Berliner Dom

Successivamente perdetevi nelle stradine del Nikolaiviertel(Quartiere di San Nicola ) un quartiere di origine medievale che si sviluppa intorno alla chiesa di San Nicola risalente a 1200. Sulla Rathausstrasse ammirate il Rotes Rathaus( Municipio Rosso) prende il nome dai mattoni rossi della facciata, la sua architettura si ispira all’architettura del nord Italia in particolare Bologna e Ferrara città in cui i mattoni rossi erano utilizzati per la costruzioni di molti edifici Rinascimentali.

Neue Synagoge Berlin situata nel quartiere Mitte sulla Oranienburger Straße, devastata durante la famosa notte dei cristalli e con i bombardamenti della seconda guerra mondiale, era la più grande sinagoga tedesca. A fine anni 80 iniziò il suo restauro e attualmente è utilizzata come museo.

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Berlino, germania - Tiziana Bel travel Blog

Perdetevi nel quartiere multiculturale di Kreuzberg prima del muro il quartiere era situato nel centro della città , subì duri bombardamenti durante la guerra risultando quasi totalmente distrutto, con la divisione della città fu assegnato al settore americano, berlino ovest purtroppo con la costruzione del muro divenne una zona di frontiera e degrado, nel 1984 si tentò di porre rimedio a questa situazione con la Mostra Internazionale di Architettura l’IBA 84 che diede inizio a una faticosa opera di ricostruzione e restauro degli edifici più fatiscenti e poter far fronte al grande problema dell’alta richiesta di abitazioni costruendo nuovi edifici un esempio è Bonjour Tristesse situato a Kreuzberg il palazzo è costituito da ampie finestre regolari tutte uguali, questa continuità è interrotta sia dalla curva che dall’occhio di Horus presente sulla sommità , intorno al quale i giovani del quartiere scrissero ironicamente Bonjour Tristesse citazione che allude all’ononimo romanzo esistenzialista di Sagan la cui copertina riproduceva proprio un occhio. Oggi è il quartiere più giovane e multiculturale della città, sede di numerose gallerie d’arte, locali sul modello dei Ruines pub budapestini o discoteche alternative infatti è proprio al confine tra kreuzberg e friederichshain è situato uno dei club underground più famosi al mondo il Berghain (http://www.berghain.de/ ) , ospitato all’interno dei locali di un ex centrale elettrica, entrare al Berghain non è semplice, ad attendervi fuori dal locale c’è sempre una fila kilometrica, come è successo a me potreste aspettare anche fino a 4,5 ore ma anche oltre, e una volta arrivati all’ingresso non è detto che entriate nel locale in quando viene effettuata una selezione, quindi se volete passare una serata al Berghain armatevi di tanta pazienza e forza d’animo!

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Berlino, germania - Tiziana Bel travel Blog

In Lindenstraße 9–14 potrete visitare il Judisches Museum progettato dall’architetto Daniel Libesskind, è un’architettura del XX secolo, ha l’aspetto di un fulmine e rappresenta una stella di David spezzata con pareti di zinco che si innalzano verso il cielo, il museo ha un disegno che è metafora della storia tortuosa del popolo ebraico, all’interno ci sono la torre dell’olocauso uno spazio vuoto e buio simbolo della condizione di sofferenza e dolore del popolo ebraico, e la Shalechet la stanza delle foglie cadute, in cui 10.000 volti in acciaio sono distribuiti su un pavimento,gli occhi spalancati, la bocca aperta in un grido senza voce. i visitatori possono calpestare i volti , come se fossero foglie cadute, quasi per dare voce alla loro tragedia. Il rumore metallico così prodotto evoca grida di disperazione e di morte. http://www.jmberlin.de/main/Kurzinfo/italiano.php 

Postdamer Platz, dopo la caduta del muro nella Berlino riunificata si dovette risolvere un problema urbanistico senza precedenti, ricucire un tessuto urbano che per anni è cresciuto strappato in due.Così a Berlino si aprirono molti cantieri in cui gli urbanisti usarono i principi della ricostruzione critica rifiutando tutto ciò che era all’avanguardia o monumentale , lo sviluppo urbano doveva tener conto della storia della città , che fecero della città un laboratorio architettonico un esempio è la colossale ricostruzione di Postdamer Platz , progetto dell’architetto italiano Renzo Piano con i suoi palazzi moderni è il simbolo della nuova Berlino.

Denkmal für die ermordeten Juden Europas , il Memoriale per gli ebrei assassinati d’europa costruito per commemorare le vittime della Shoah è un labirinto di 2711 blocchi rettangolari di calcestruzzo sistemati a griglia, progettato dall’architetto americano Peter Eisenmann.

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Memoriale per gli ebrei assassinati d’europa

Reichstag sede del Parlamento tedesco il Bundestang, il palazzo fu costruito alla fine del 19 esimo secolo , incendiato durante la seconda guerra mondiale , dopo la guerra iniziarono i lavori di restauro interrotti nel 1961 in questi anni la la struttura fu adibita a spazio espositivo. Solo con la riunificazione della Germania nel 1990 si decise di completare i lavori di restauro e i lavori furono affidati all’architetto inglese Norman Foster , il quale progettò l’attuale cupola in stile moderno dell’edificio. Attualmente prenotando con largo anticipo è possibile visitare il parlamento ( http://www.bundestag.de/htdocs_e/visits/ )

Porta di Brandeburgo costruita in stile classico è il monumento più famoso della città e simbolo della riunificazione tedesca.

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Porta di Brandeburgo

Isola Musei dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità un tesoro culturale e artistico che racchiude 5 tra i musei più famosi al mondo il Pergamonmuseum, Bode-Museum, Neues Museum, Alte Nationalgalerie, Altes Museum.

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Isola dei Musei

Checpoint Charlie situato nella Friedrichstraße è il famoso posto di blocco che durante la guerra fredda  delimitava settore est e settore ovest della città. E’ uno dei simboli della guerra fredda e della divisione della città, da qui proseguite verso la East Side Gallery con i suoi 1,3 km è la sezione di Muro di Berlino più lunga oltre ad essere la più lunga galleria d’arte all’aperto al mondo infatti ospita oltre cento dipinti murali originali, si trova in Mühlenstrasse, lungo le rive della Sprea nella ex Berlino est. ( http://www.eastsidegallery-berlin.de/ ) .

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Checpoint Charlie
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East Side Gallery

Sovietische Ehternmal fu la prima struttura costruita a Berlino dopo la fine della guerra, è un memoriale dedicato all’Armata Rossa situata nel Treptower Park nella zona est della città, all’interno del Mausoleo a testimoniare la monumentalutà della struttura ci sono 16 are di pietra, una per ognuna delle repubbliche sovietiche, sulle quali ci sono bassorilievi raffiguranti scene militari e delle citazioni di Stalin, da un lato in russo e dall’altro in tedesco.

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Sovietische Ehternmal

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Potrei continuare e indicare altre cose da non perdere assolutamente in città ma la lista sarebbe troppo lunga, per cui mi fermo alle attrazioni più famose.

Spero di esservi stata d’aiuto !:)

e voi cosa avete apprezzato in città?

 Comunicatemi i vostri  suggerimenti e consigli scrivendo a exploretravelnote@gmail.com

e lasciate nei commenti un vostro parere sulla capitale tedesca !!!

Ecco altri due articoli con info utili sulla capitale Tedesca  :

Berlino: Trasporti Urbani, dove dormire e mangiare 

&

Beelitz Heilstatten : Berlino da scoprire

 

 

 

 

 

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Pubblicato da ExploreTravelNote

Sono Tiziana, fondatrice di Explore Travel Note. Appassionata di fotografia e viaggi, libri e macchina fotografica sono compagni inseparabili durante ogni viaggio. Amo la fotografia, l'arte, la montagna, i libri e il cinema, il cibo asiatico, le spezie, la musica in vinile, e ho un debole per i Balcani e il Medioriente oltre una passione per tutto ciò che è Vintage. I miei viaggi preferiti sono quelli a contatto con la natura, perché mi permettono di ritornare alle radici, adoro anche provare le tradizioni di un luogo e vivere come un locals. Nella vita di tutti i giorni lavoro in una galleria d’arte Contemporanea e mi occupo di Vintage. Ho uno shop Sputnik Vintage.

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