UN ITINERARIO IN BASILICATA ATTRAVERSO I BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA, TRA PAESAGGI SELVATICI, PERCORSI TREKKING, STORIA E BUONA CUCINA.
La Basilicata è una terra madre di perle naturalistiche di spettacolare bellezza. Il suo ancestrale territorio, è racchiuso tra paesaggi selvatici e pic
coli borghi arroccati su speroni rocciosi, che silenziosi vegliano dall’alto le ampie vallate che si estendono ai loro piedi, ricoperte da una fitta vegetazione di ulivi e vigneti.
Il dolce paesaggio collinare, intriso da intensi profumi mediterranei, è interrotto solo dalle aspre cime montuose dei monti Vulture e delle Dolomiti Lucane, considerati i gioielli montuosi della Basilicata.
Le Dolomiti Lucane
Le Dolomiti Lucane si levano imponenti come cattedrali rocciose con le loro cime svettanti verso il cielo. Geologicamente si formarono nel fondo del mare circa 15 milioni di anni fa, le più elevate sono le Piccole Dolomiti Lucane che ricordano quelle trentine.
Sulle cime rocciose sorgono i due spettacolari borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa, inseriti tra i borghi più belli d’Italia. Disposti uno difronte all’altro, sono palcoscenico dello spettacolare Volo dell’Angelo, che permette di fare un volo tra i due paesi appesi ad un cavo d’acciaio che da una vetta va all’altra.
I due paesi sorgono nel territorio del Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, tra paesaggi incontaminati e di estrema bellezza.
Vulture: l’eden di Federico II
Risalendo verso nord, il paesaggio si trasforma lentamente man mano che ci si avvicina alle pendici del monte Vulture. Si tratta di un antico vulcano spento oramai ricoperto da boschi di castagno. I toni gialli della vegetazione della Murgia si intensificano e lasciano spazio alle fitte foreste cosparse qua e là di ruscelli, torrenti e laghetti.
Sono antiche terre vulcaniche, in cui un tempo si incontrarono Dauni e Sanniti, Romani e Longobardi, Bizantini, Normanni e Svevi. Fu proprio Federico II a scegliere quest’area come luogo in cui edificare grandi masserie e castelli, tra cui quello di Melfi una fortezza resa inespugnabile. In questo angolo di Basilicata le città fortificate si alternano alle dolci colline ricoperte da vigneti, ulivi e frutteti.
Ecco l’itinerario di 2 giorni attraverso i sentieri del Vulture e delle Dolomiti Lucane.
Basilicata Itinerario di 2 Giorni
Primo Giorno – Vulture, Lavello, Venosa, Lagopesole, Acerenza e Tolve.
Lavello
Lavello è uno splendido borgo situato nell’ area del Vulture, la sua storia ha antiche origini. Il centro nacque durante la dominazione normanna, quando venne costruito il castello Normanno-Svevo intorno a cui si sviluppò il suggestivo borgo medioevale denominato “Pescarello”.
Nell’antico Palazzo Ducale è stato allestito il Museo della Civiltà Contadina, che conserva oggetti di uso quotidiano, arredi tipici delle case contadine e attrezzi agricoli.
Venosa
Sempre nell’area del Vulture sorge Venosa considerata tra i borghi più belli d’Italia.
Le origini di Venosa si perdono nella notte dei tempi. Qui infatti degli scavi archeologici hanno portato alla luce il sito preistorico di Notarchirico, dove sono stati rinvenuti numerosi resti fossili di animali estinti e il femore dell’homo erectus.
La città fu fondata dai romani che dedicarono la città a Venere, qui nacque e trascorse la sua adolescenza il grande poeta latino Quinto Orazio Flacco, di cui viene conservata ancora la sua casa-museo.
Lagopesole
Castel Lagopesole, comunemente Lagopesole, è una frazione di Avigliano, Comune in provincia di Potenza. Il toponimo deriva da “lacus pensilis” a ricordo di un lago dell’era quaternaria presente nella valle sottostante e formatosi in seguito alle eruzioni del vulcano Vulture. Il lago era ben visibile in età medievale ma oggi si presenta completamente prosciugato. Su un’altura in posizione panoramica svetta l’antico castello che domina la valle di Vitalba.
Acerenza
Acerenza fa parte dei Borghi più belli d’Italia, situato a 800 metri sopra il livello del mare, fu terra di passaggio dei crociati che si recavano in Terrasanta . Una leggenda narra che il fondatore dell’Ordine dei Templari, Ugo dei Pagani nacque proprio in Basilicata, in un paese posto a pochi chilometri da Acerenza. Testimonianza di questa tesi sono delle misteriose sculture custodite nella Cattedrale, che presentano i simboli cari agli appartenenti all’Ordine. Una storia che aggiunge fascino e mistero a questo borgo.
Tolve
Tolve è uno dei principali centri di spiritualità della Basilicata per l’intensa devozione verso la figura di San Rocco, venerato il 16 agosto e il 16 settembre.
Il paese, è meta di migliaia di pellegrini che ogni anno, per lo più a piedi, raggiungono il santuario dedicato al santo taumaturgo. Negli ultimi anni sono stati strutturati anche i “Percorsi Rocchiani”, si tratta di una rete di itinerari immersi nella natura che conducono al santuario.
Il piccolo borgo di Tolve protetto dalla sua cinta muraria è appollaiato su uno sperone di roccia arenaria e intorno, è circondato da alti monti ricoperti di boschi popolati da diverse specie animali come il lupo appenninico e il cinghiale.
Il territorio di Tolve è situato nell’area dell’Alto Bradano, ed è circondato da aree boschive di particolare bellezza, puntellato da antiche cantine dove viene ancora conservato e prodotto il vino secondo antiche tradizioni.
Secondo Giorno – Le Dolomiti Lucane
Castelmezzano
Abbarbicato in maniera spettacolare sulle aride rocce a strapiombo delle Dolomiti Lucane, il piccolo borgo di Castelmezzano è affacciato sulla valle del Basento. Il centro storico è un susseguirsi di vicoli stretti, su cui si susseguono abitazioni costruite direttamente nella roccia delle montagne divenendo parte integrante del paesaggio.
Percorrendo la strada principale si raggiungono i ruderi dell’antico castello di cui oggi restano parti di mura e una scalinata scavata nella roccia.
Tra i due paesi di Castelmezzano e Pietrapertosa, si snodano percorsi escursionistici di notevole fascino. Un esempio è il Percorso delle 7 pietre, un sentiero che parte da Castelmezzano, è lungo 2 km ed è accompagnato da un racconto sonoro di storie ed eventi legati alla tradizione e al folklore popolare lucano.
Pietrapertosa
Pietrapertosa è uno dei borghi più belli d’Italia situato su un costone roccioso delle Dolomiti Lucane a 1.088 metri sopra il livello del mare.
E’ una vera perla incastonata nella roccia aspra della montagna e tra il dedalo di viuzze che si inerpicano nel centro storico sorgono trattorie e ristoranti che offrono cucina tipica lucana. Il piccolo borgo fu fondato dai Saraceni che apprezzando il luogo per la sua posizione strategica costruirono la loro fortezza, successivamente si insediarono i Normanni che edificarono un castello.
Il consiglio è semplicemente quello di perdersi nel suo dedalo di viuzze e seguire i percorsi escursionistici che si snodano tra boschi e sentieri. Da Pietrapertosa parte lo spettacolare Volo dell’Angelo, che permette di fare un volo fino a Pietrapertosa appesi ad un cavo d’acciaio che da una vetta va all’altra.
Il Volo dell’Angelo
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