BASILICATA ON THE ROAD PER UN WEEKEND TRA I SUOI LUOGHI PIU’ SUGGESTIVI, UN VIAGGIO ATTRAVERSO IL PAESAGGIO LUNARE DEI CALANCHI, UN FENOMENO EROSIVO DEL TERRENO CHE SI MANIFESTA SU VERSANTI MONTUOSI O COLLINARI. PASSANDO PER MONTALBANO JONICO, PISTICCI, FINO ALL’ARRIVO A CRACO DENOMINATA LA CITTA’ FANTASMA, ADDORMENTATA NELLA SUA ETERNA BELLEZZA.
Seppur la bellissima Matera rappresenti una sorta di riscatto sociale, di emblema, di restaurazione della Basilicata, è pur vero che in questa regione ci sono altre numerose attrattive, che rendono questo lembo di terra uno dei più affascinanti di Italia, soprattutto da un punto di vista naturalistico.
Abbiamo già parlato diverse volte della Basilicata che è spesso nostra meta di escursioni e viaggi enogastronomici come le Dolomiti Lucane e i suggestivi borghi montani di Catelmezzano e Pietrapertosa, il Vulture l’eden di Federico II, Venosa e i suoi siti archeologici, le Cascate di San Fele e ovviamente la bella Matera.
I Calanchi Lucani
Ed è proprio con questa convinzione che è nato il nostro weekend, con il chiaro intento di scoprire i tesori nascosti della Lucania: in particolar modo, partendo da Montalbano Jonico, visitando i calanchi e poi, passando per Ferrandina, giungendo nella suggestiva Craco, per poi concludere il nostro tour a Pisticci.
I calanchi sono un fenomeno di erosione del terreno, che però dà vita a dei veri e propri solchi, che rendono il paesaggio ancestrale, primordiale, quasi ci trovassimo sulla Route 66 americana. E’ un fenomeno molto diffuso soprattutto nella zona meridionale della regione, che trova il suo centro nevralgico nei pressi di Montalbano Jonico, sede della riserva, per l’ appunto, dei Calanchi.
Visitare la riserva è anche l’occasione per esplorare il centro storico (chiamato “terra vecchia”) di Montalbano, naturale punto di arrivo o di partenza per escursioni o, che mantiene un interessante impianto romano, mura medievali e seicentesche ben conservate, diversi palazzi storici, chiese e cappelle.
Ferrandina il Borgo Medievale nel cuore dei Calanchi
Durante il nostro weekend abbiamo soggiornato nel magnifico Hotel degli Ulivi , un angolo di paradiso immerso nella Valle del Basento nel cuore dei calanchi e a pochi passi da Matera.
A una manciata di chilometri dal nostro albergo era situata Ferrandina, un piccolo borgo medievale circondato da colline e dall’aspro paesaggio dei Calanchi Lucani. Ferrandina è un groviglio di casette in pietra bianca con stradine strette che ruotano intorno a monumentali chiese di epoca cinquecentesca.
Abbiamo avuto modo di fare una passeggiata notturna e ci ha accolti sotto una coltre di una fitta nebbia che avvolgeva ogni edificio rendendo l’atmosfera davvero spettrale.
Craco la Città Fantasma
Domenica mattina ci siamo spostati a Craco, per chi non lo sapesse, questo comune ha una storia più unica che rara: il suo centro storico, negli anni ’60, si è totalmente svuotato, a seguito di un’evacuazione a causa di una frana che lo ha reso una vera e propria città fantasma. Tuttavia, questo fenomeno ha contribuito a rendere particolare l’abitato di Craco, che, per tale caratteristica, è diventato una meta turistica e un set cinematografico per vari film tanto che l’ ingresso è consentito solo con delle guide riconosciute e previo pagamento di una somma che va dai 10 ai 15 euro, a seconda del giro: quello più lungo, include l’ ex Monastero dei Francescani (da qualche settimana, le visite sono sospese a causa di un incendio doloso che non ne permette l’ accesso).
Pisticci la “Città Bianca” della Basilicata
Visitato questo suggestivo borgo, il nostro weekend si è concluso nella vicina Pisticci, definita “la città bianca” della Basilicata per via, per l’ appunto, delle sue abitazioni (all’ interno del centro storico) prettamente di color bianco, che la rendono una sorta di Ostuni lucana. Articolata in diverse frazioni e zone (il borgo più alto, a quasi 400 metri s.l.m., la zona “scalo”, la marina, per citarne alcune) è molto piacevole da visitare, per via dei suoi numerosi punti di interesse, tra cui annoveriamo il castello di S. Basilio, la chiesa madre dei santi Pietro e Paolo, i ruderi del castello romano e, al suo apice, la torre dell’ Acquedotto, costruita oltre 90 anni fa, ed in perfetto stato.
Dopo una passeggiata lungo la costa della marina di Pisticci, abbiamo fatto ritorno in città, sempre più consapevoli che abbiamo visitato in una delle regioni più belle di Italia. Ed a prescindere dalla rinomata Matera.