ALBANIA ON THE ROAD: VIAGGIO NELLA TERRA DELLE AQUILE

ALBANIA ON THE ROAD VIAGGIO NELLA TERRA DELLE AQUILE UNA DELLE DESTINAZIONI EMERGENTI DEL MEDITERRANEO, IN CUI VIVERE AVVENTURE DI INSOSPETTABILE FASCINO.

L’Albania è uno di quei luoghi da attraversare con gli occhi e il cuore ben aperti, per  farsi coinvolgere totalmente e vivere un’esperienza di viaggio di insospettabile fascino.

Bella e remota, selvaggia e ancora sconosciuta a molti, l’Albania conquista al primo sguardo. Prima di tutto perchè  ha  una storia antichissima che affonda le radici negli illiri,greci,romani e ottomani che hanno lasciato testimonianze artistiche di inestimabile valore. Poi c’è l’aspetto paesaggistico che lascia il viaggiatore senza fiato, una terra ancestrale che nasconde angoli di superba bellezza autentici e incontaminati.

Gli anni difficili della dittatura di Enver Hoxa, avevano  isolato per anni il paese dal resto dell’Europa lasciandolo in uno stato d’arretratezza e costringendolo a una corsa per mettersi alla pari con il resto dell’Europa. Oggi l’Albania, ha superato gli anni bui ed è un piccolo gioiello, inserito tra le destinazioni emergenti del Mediterraneo.

 

Perchè Andare in Albania?

Innamorarsi dell’Albania e’ semplice e le ragioni sono tante, eccone alcuni motivi che mi hanno spinto a intraprendere un viaggio in Albania on the road :

♥Per l’Arte e la Storia,  sospesa tra Oriente e Occidente la Terra delle Aquile  rievoca in tutto  il suo passato. L’Albania  non nasce con la dittatura di Enver Hoxa, infatti il paese vanta una storia ben più antica. Tra i primi popoli a insediarsi nei Balcani, le loro radici affondano nella cultura greca e ottomana  di cui sono testimonianza opere artistiche di inestimabile valore.

L’Albania stupirà il viaggiatore con le tante testimonianze artistiche della sua antica storia. Infatti è la terra in cui perdersi tra antichi siti archeologici come in quello di Butrinto dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Nei resti dell’antica città corinzia di Apollonia, e nelle città storiche come Berat e Argirocastro, anche loro riconosciute dall’Unesco tra i siti Patrimonio dell’Umanità.

Il  poi il paesaggio è arricchito anche da chiese bizantine affacciate sul mare, dai piccoli villaggi marinari e quelli di montagna in cui le tradizioni si tramandano mantenendo il loro spirito autentico nonostante le repentine trasformazioni che stanno avvenendo nel paese.

E poi c’è la storia recente. Testimonianza silenziosa degli anni del governo di Enver Hoxa, che impose la dittatura  isolando il paese dal resto del mondo per tutta la metà del XX secolo, sono gli innumerevoli bunker disseminati nel paesaggio. Piccole fortezze militari fatte costruire durante i difficili anni della dittatura, oggi alcuni sono stati trasformati in piccoli musei.

Nell’Albania odierna,  non mancano moderne  gallerie d’arte, centri culturali e musei negli ex bunker, il paese infatti è in un momento di ricerca, rinnovamento e di affrancamento dal passato.

♥Per la sua Natura,  monti, colline e mare disegnano il paesaggio albanese, ricoperto da ulivi secolari, vigneti,  agrumi e piante aromatiche dal tipico carattere mediterraneo. Il paese vanta ben 450 km di costa, disseminata da baie e spiagge idilliache con acque dal caratteristico colore verde smeraldo e bagnate da due mari l’Adriatico e lo Ionio.

Le sue acque sono abbracciate da selvagge colline e maestose montagne verdeggianti che scendono a picco sul mare, queste ospitano parchi nazionali e villaggi montani fatti di tradizioni millenarie in cui il tempo sembra essersi fermato.

Durante il mio viaggio in Albania on the road ho registrato nella mente immagini indimenticabili, come la vista  di Porto Palermo mentre si nuota  nelle sue trasparenti acque verde smeraldo avvolti dalle note di salvia, rosmarino e origano  che si sprigionano nell’aria, o guardare a occhio nudo la via lattea nel cielo stellato del villaggio montano di  Theth,  sorseggiando rakj( grappa tradizionale dei Balcani)  circondati da imponenti montagne,  un piccolo angolo di mondo remoto difficile da dimenticare.

Una natura intatta e ancestrale in cui perdersi .

♥L’Accoglienza,  la cosa che più ci ha colpiti è stata l’ospitalità e la gentilezza degli albanesi!

La gente in Albania è semplice e ti fa sentire a casa, una bella sensazione che aumenta l’empatia con il luogo in cui si viaggia.

Durante il mio viaggio in Albania on the road ho incontrato gente che mi ha regalato frutta fresca appena colta dagli alberi, acqua durante le  escursioni, bicchieri di rakj  che mi sono stati offerti in segno di benvenuto. A  Berat  una signora mi ha invitato a cenare a casa propria cucinando per me e a Theh nel cuore delle montagne albanesi, sono stata ospitata da una famiglia del luogo.

Tanti sorrisi amici mi hanno accompagnato durante il mio viaggio in Albania on the road,  come quello di Sotiris Beleris e della sua famiglia durante il mio soggiorno a Himare presso il loro agri B&B, Beleri House , consiglio vivamente il soggiorno in questo agriturismo in cui le camere hanno  una vista spettacolare sulla baia di Himara e a colazione e cena sono offerti prodotti locali, marmellate fatte in casa, borek appena sfornati, frutta fresca e souvlaki da leccarsi i baffi!

L’Albania è economica, infatti è una perfetta meta low cost che regala tanti piccoli piaceri, come eccellenti ristorantini di mare  in cui mangiare dell’ottimo pesce fresco o le taverne tradizionali in cui provare la vera cucina dei Balcani il tutto per  pochi Lek (la moneta albanese).

In Albania si spende poco e allontanandosi dalle zone centrali i prezzi diventano ancora più convenienti!

Benzina, B&B , Hotel e Campeggi  hanno un rapporto qualità- prezzo eccellente!

Tutto questo permette di viaggiare in Albania on the road spendendo veramente poco.Se state pianificando una vacanza a basso costo l’Albania è una meta che non vi deluderà!

Albania On The Road, Itinerario Di 15 Giorni

Viaggiare in Albania on the road mi ha portato per due settimane in giro per la Terra delle Aquile in un viaggio avventuroso e indimenticabile che mi ha fatto innamorare di questo paese autentico e incontaminato.

Ecco il mio itinerario in Albania on the road in auto:

→ Nel mio diario di viaggio in Albania on the road ho indicato Ristoranti, Hotel, B&B e Aree di Sosta Camper.

 Durazzo

Sono arrivata a Durazzo via mare con un traghetto partito dal porto da Bari, la città è stata la  base di partenza per la mia esplorazione del paese.

Durazzo è il più grande porto Albanese oltre alla città più importante dopo la capitale Tirana, ha una storia antica, fondata nel VII secolo dai greci che si insediarono sulla costa fu successivamente una colonia bizantina, normanna e veneziana, finché nel 500 fu conquistata dai turchi che ne tennero il controllo fino agli inizi del 1900,  solo tra 1915 e 1920 fu annessa all’Albania e resa indipendente.

Durazzo offre alcune attrazioni ecco cosa vedere:

Come molte città albanesi anche Durazzo è risorta nel suo splendore dopo la caduta del regime, tuttavia nonostante il suo antico fascino, Durazzo mostra anche i segni della rincorsa al benessere  con un processo di modernizzazione che spesso ha portato  a costruire  palazzoni in cemento e centri commerciali sulla costa, togliendo  il respiro e il sole alle bellezze del passato.
Spero che nella corsa verso il futuro venga preservato il passato evitando di stravolgere completamente il paesaggio.

Area di sosta camper Camping Paemer, situata a Kavaje a 20 km da Durazzo, il campeggio è situato su un’isola il cui accesso è consentito solo ai campeggiatori,  le aree di sosta sono  affacciata sul mare e immerse tra gli ulivi, un luogo tranquillo e piacevole.

 

Tirana

Dopo decenni di dittatura questa bella città è rinata e sta emergendo sulla scena internazionale tra le nuove capitali europee del turismo offrendo ai viaggiatori molte bellezze artistiche e paesaggistiche.

La rinascita della città è avvenuta con Edi Rama sindaco della capitale e poi primo ministro Albanese, che ha riqualificato dal degrado gli spazi urbani della città rigenerando interi quartieri, colorando con tinte vivaci i tetri e decadenti  palazzi comunisti e facendo piantare molti alberi creando ampi spazi verdi.

Tirana è una città piena di energia offre musei, biblioteche, gallerie d’arte, ristoranti e locali alla moda, nella capitale albanese non vi annoierete mai, basta fare una passeggiata lungo i suoi viali che conservano i resti del suo affascinante passato ottomano italiano e comunista,  con testimonianze importanti come le mosche con i loro minareti in stile orientale e i murales socialisti che emergono in ogni angolo della città.

Il cuore della città è Piazza Skanderbeg, un tempo qui sorgeva la statua di Enver Hoxa la quale dopo la caduta del suo governo fu abbattuta e sostituita con quella di Skanderbeg  in sella al uso cavallo, l’eroe nazionale albanese fu una figura storica di grande importanza,  fu capo della resistenza albanese che bloccò per decenni l’avanzata dei Turchi nei Balcani difendendo l’Albania dal loro attacco.

La piazza ripercorre la storia della nazione, infatti intorno sorgono molti luoghi di grande interesse storico e artistico eccone alcuni :

consiglio: 

Camper Camping Tirana, situato a circa 15 km a ovest del centro della capitale, lungo l’autostrada Tirana – Durazzo. Immerso tra le verde e le brulli colline di Tirana, il camping si affaccia su un piccolo lago, che offre l’opportunità di pittoresche passeggiate, pesca ed escursioni. Tirana è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

Galleria Fotografica Tirana  

Il Parco Archeologico di Apollonia

Apollonia era un’antica città Illira, situata sulla riva destra del fiume Vjosënei nei pressi del villaggio di Pojanil,
fu fondata nel 588 a.C. in onore di Apollo, dai coloni Greci provenienti da  Kerkyra l’odierna Corfù e Corinto.
I primi scavi furono seguiti da archeologi  francesi negli anni 1924-1938 e parte del sito fu danneggiato durante la Seconda guerra mondiale. Durante il periodo di anarchia che seguì la fine della dittatura di Enver Hoxa  nel 1990, molti dei beni archeologici, manufatti e rovine, furono trafugati per essere venduti a ricchi mercanti e collezionisti occidentali all’estero.

Valona

E’ qui che l’Adriatico incontra il Mar  Ionio!

Valona e’ una città costiera la terza più grande dell’Albania, ed è un mix di storia e cultura,  infatti  ha un passato antichissimo,  fu un importante centro commerciale, grazie alla sua posizione strategica, che la portò anche ad essere nelle mire espansionistiche di molti popoli e soggetta a incursioni e conquiste da parte di  serbi e ottomani.

Sotto il regime comunista  fu trasformata in una grande base militare, ma oggi la città è rifiorita ed è una delle mete più frequentate tra le città della costa.

Offre ristoranti, hotel moderni, biblioteche, gallerie d’arte, musei, stabilimenti balneari e spiagge molto caotiche nel periodo estivo.

la città offre anche testimonianze culturali  e artistiche :

 

Passo del Llogara

Lasciata Valona, è iniziato il viaggio verso l’Albania più selvatica e incontaminata!

L’unica strada che dopo Valona, conduce sulla costa ionica albanese, è un tornante di montagna  circondato da pini e natura lussureggiante,  il  meraviglioso Passo del Llogara, si tratta di una strada panoramica con un’interminabile sequenza di curve e dolci saliscendi tra  maestose montagne che digradano giù verso il  mare verde smeraldo.

Lungo il Passo del Llogara si viaggia in silenzio ammaliati dalla natura selvatica e dagli  alti fiordi a strapiombo sulla costa, lungo il tragitto si incontra  qualche chiosco in cui le donne vendono miele puro di montagna o  i  pastori che guidano le greggi al pascolo e poi c’è la vista delle nuvole che volando basse attraversando le  fitte foreste di alberi in cui vivono  animali selvatici come lupi e cinghiali.

Una bellezza disarmante che ci ha condotti nel cuore dell’Albania.

Durante il tragitto  è importante  fare attenzione alla guida, i tornanti  non sono ben protetti e la guida della gente del  posto è un pò spericolata.

Superato il passo di montagna,  il blu intenso del mare ci ha annunciato l’arrivo sulla Costa Ionica Albanese.Il nostro vero viaggio in Albania on the road ha avuto inizio.

Galleria Fotografica Passo Llogara

Dhermi & Vuno

Superato il Passo del Ilogara si apre alla vista una lunga lingua di sabbia bianca a forma di luna bagnata da acque cristalline, un paradiso chiamato Drymades, questa è  una delle spiagge più  belle dell’Albania, è il posto ideale per chi cerca la tranquillità lontano dal centro cittadino. Drymades non è caotica, ma distende e rilassa in un ambiente immerso nella natura con le montagne che fanno da sfondo ad un paesaggio incredibilmente incontaminato.

Continuando il viaggio lungo la costa  si attraversano piccoli villaggi autentici e fedeli al passato, sospesi tra mare e montagna come  Dhermi e Vuno  piccoli gioielli da scoprire a piedi passeggiando tra chiese ortodosse in pietra, muretti a secco, ulivi, alberi di fichi e capretti  che vagano liberi.

Questo angolo di paradiso è il luogo in cui rilassarsi guardando tramonti mozzafiato, fare lunghe nuotate nell’acqua incredibilmente trasparente, prendere il sole e leggere un buon libro all’ombra di un albero.

Vi resterà nel cuore.

Galleria Fotografica Vuno 

Himare & Porto Palermo

Himara  è una placida cittadina costiera, perdersi tra i vicoli in pietra e le piccole chiese del suo centro storico è una tappa obbligatoria!

la parte antica sorge su un promontorio tra uliveti e alberi di agrumi, mentre la città nuova si sviluppa lungo la costa dove sorgono  incantevoli spiagge di ciottoli e insenature dalle acque color smeraldo, inoltre c’è la possibilità di raggiungere in barca piccole baie incontaminate, da non  perdere la spiaggia di Livadhi!

A Himara la vita scorre lenta e rilassante, tra belle spiagge, economici  ristoranti  di pesce o taverne di cucina greca, qui infatti  la cultura e le tradizioni greche sono percepibili in ogni piccola cosa, dalla cucina, alle piccole chiesette ortodosse dalle cupole blu e anche nella lingua, qui infatti quasi tutti parlano greco, d’altra parte siamo a pochi km dalla Grecia infatti Corfù è raggiungibile con soli 30 minuti di traghetto.

Poco distante da Himare   sorge  Porto Palermo uno degli angoli più suggestivi della costa, questa è una piccola penisola su cui si trova la suggestiva Fortezza di Ali Pasha di Ioannina,  collegata alla terraferma da una sottile e bianca linea di sabbia è circondata da incantevoli acque verde smeraldo, e intorno, i monti scendono a picco sul mare, un luogo unico e incantevole da ammirare dal piano superiore della fortezza dove si ha  una splendida vista su tutta la baia.

Consigliamo:

Area di sosta Camper Himara Camping , campeggio e area camper immersa nel verde degli ulivi a pochi passi dal mare, il centro di Himara è raggiungibile a piedi con una passeggiata di 10 minuti.

 

Saranda, l’Occhio Blu & Ksmail

Saranda è una piccola cittadina sul mare situata vicino al confine greco, è stata  protagonista, negli ultimi anni,  di una forte ondata turistica che ha portato alla costruzione sulla costa di molte strutture  e hotel che ne hanno un pò alterato il paesaggio.

Per gli amanti della vita notturna Saranda è il posto ideale, infatti la sera è popolata da tantissimi ragazzi provenienti da tutta l’Europa richiamati dalle discoteche e dai locali che abbondano sul lungomare.

Ma  chi è alla ricerca dell’aspetto più selvaggio e incontaminato dell’Albania, troverà Saranda poco attraente rispetto  agli altri paesi affacciati sulla costa, tuttavia la città  ha comunque  il suo fascino, e merita una visita…

Consigliamo di fare una passeggiata  sul suo  lungomare, particolarmente bello al tramonto quando il sole basso si riflette nelle acque e regala attimi davvero suggestivi, inoltre difronte alla città si affaccia  l’isola greca di Corfù distante solo 30 minuti di aliscafo.

Fermatevi per  un gelato, una birra o per l’immancabile rakj e osservate la vita quotidiana della gente di Saranda, come gli anziani seduti sulle panchine all’ombra di un albero o i bambini che fanno i tuffi nelle acque sempre limpide, il bello di questa città è proprio nelle piccole cose che ogni giorno la animano…

visitate  le rovine della città antica d’Onhezmi, il tempio antico di Foinike e la chiesa bizantina di Shën Kollë e concludete la vostra passeggiata  in uno dei tanti ristoranti di pesce che si affacciano sul mare con la brezzolina che vi accarezza leggera e l’aria mediterranea di questa piccola cittadina di mare.

Per chi in vacanza non vuole rinunciare alle comodità della città, Saranda è senza ombra di dubbio una meta ideale!

Per quanto riguarda le spiagge, quelle che si affacciano sul lungomare hanno acque pulite e limpide ma sono molto  frequentate, per questo consigliamo  di spostarvi e visitare altre baie della zona incredibilmente belle, come la Spiaggia degli Specchi,Pulebardha Beach e Ksamil, quest’ultimo è un piccolo borgo marinaro affacciato sul mare, difronte sorgono 3 isolotti raggiungibili a nuoto,  è una delle località più frequentate dell’Albania le spiagge sono numerose con soffice sabbia dorata e bianchi ciottoli bagnati dall’acqua cristallina.

Inoltre Saranda è un’ottima  base di partenza per fare escursioni nei dintorni, a  18 km dalla città sorge il famoso Occhio Blu, Syri Kalter, è uno spettacolo della natura immerso nella fitta vegetazione del piccolo villaggio di Mullina. L’occhio blu è una sorgente carsica la cui profondità è ignota, e le sue acque hanno dei colori che variano dal celeste al blu profondo da qui deriva il nome di questo luogo speciale. Farfalle e libellule volteggiano nell’aria fresca e leggera di questo paradiso incontaminato in cui perdersi tra sentieri immersi nel verde accompagnati dallo scorrere delle acque.

Consigliamo: 

Area Camper Ksmail Caravan Camping, area camping a 200 metri dal mare situato nell’incantevole baia di Ksamil, offre un bar, un ristorante e la possibilità di affittare barche.

 

Butrinto

E’ il Parco Archeologico più importante dell’Albania situato al confine con  la Grecia, Butrinto era abitata fin dalla preistoria, infatti  fu colonia greca e romana e per la sua importanza artistica e storica è stata riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

L’antica città fortificata  è immersa in un placido e tranquillo paesaggio rurale in cui passeggiare tra le rovine di  un Teatro Greco del III secolo, pavimenti in  raffinati mosaici, bassorilievi conservati nel tempo, i resti di una Basilica e dell’Acropoli che un tempo svettava sulla collina.

 

Gjirokastra

Gjirokastra, il cui nome in greco significa Fortezza Argentata, con le sue case in pietra in stile ottomano si affaccia e domina la valle della Drina,  riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, è tra le più antiche città dell’Albania nonché uno dei maggiori centri culturali e turistici del paese.

La città,  che ha dato i natali al dittatore Enver Hoxa,  mostra nettamente l’incontro delle culture greca, romana, bizantina, turca e albanese e tra le sue strade ci si sente sospesi tra Oriente e Occidente. Passeggiando  nel suo Bazar  si sprigiona la sua atmosfera tra negozi di artigianato locale piccoli cafè ottomani  dove gli uomini seduti ai tavolini posti fuori all’ombra sorseggiano caffè turco e fumano i narghilè e le donne lavorano su grandi telai di legno tessuti  impreziosite da ricami interamente fatti a mano.

Nella parte vecchia della città le case hanno la caratteristica dei tetti di lastre di pietra grigia, ed è possibile visitare le più antiche dimore del periodo ottomano oggi restaurate come Casa Skenduli  e Casa Zekate.

Passeggiando  nelle vie del centro, si visita il possente Castello di Gjirokastra che dall’alto domina la città, risale al XII secolo e al  suo interno conserva le celle delle prigioni, il  Museo Nazionale delle Armi e il Museo Etnografico, mentre sulla terrazza della fortezza è custodito un aereo F86 americano da addestramento, partito da base italiana e preso dagli albanesi dopo un atterraggio di fortuna nel 1957. 

Consigliamo:

Berat

Una strada circondata da dolci colline ricoperte di ulivi e vegetazione mediterranea ci ha condotti a Berat, ribattezzata dai serbi che la occuparono nel 1345, Beligrad o “Città Bianca”.

La città è caratterizzata  da un alveare di case bianche  in stile ottomano disposte l’uno accanto all’altra, da cui svettano i minareti delle moschee e le vette delle aspre montagne albanesi. Per la sua bellezza Berat è stata inserita  dall’Unesco tra i siti Patrimonio dell’Umanità.

Camminando tra le sue stradine lastricate in pietra si raggiunge la Cittadella fortificata  del XIV secolo che con il suo castello domina la città, all’interno delle mura sorge l’antico  quartiere di Kalasa che custodisce piccole chiesette e cappelle, come quella di San Michele arroccata su una roccia e antiche botteghe in cui le donne lavorano artigianalmente tappeti e tovaglie ricamate a mano.

Il quartiere ospita anche il Museo Onufri situato nella Chiesa della Dormizione di Maria dove sono esposte icone e opere d’arte del 500, e  il Museo Etnografico ospitato in una vecchia dimora ottomana del XVIII secolo.

Consigliamo:

Camper, Berat Caravan Camping: Dista 10 km dalla città di Berat, ha  piazzole ombreggiate per camper con un bellissimo prato, dispone  anche  di un ristorante che offre piatti della tradizione preparati con prodotti biologici.

Kruja

Il nostro viaggio in Albania on the road ci ha condotti a Kruja è un’antica  città fortificata incastonata tra le aspre montagne albanesi e dedicata all’eroe nazionale Skanderberg che difese la città contro le incursioni degli ottomani.

Le case ottomane e i minareti delle mosche scendono dolcemente dalle pendici dei monti e l’intera vallata è  dominata dalla bianca pietra del Castello, questo è circondato da alte mura al cui interno si possono ammirare ancora oggi le rovine delle vecchie strutture. Il castello fu fortezza e simbolo della resistenza contro l’occupazione ottomana. Oggi al suo interno  ospita il Museo Skanderberg che conserva testimonianze e documenti che ripercorrono le gesta dell’eroe nazionale.

All’interno delle mura della cittadella fortificata passeggiare nell’ antico Bazar Ottomano Derexhik è una tappa obbligatoria, qui si trovano cafè ottomani, negozietti e botteghe  che vendono vecchi  cimeli del periodo comunista, souvenir in rame, qilim i tappeti fatti a mano sul telaio di legno e tovaglie ricamate  artigianalmente  dalle donne della città.

Consigliamo:

Nord Park Camping, situata a pochi km dalla città di Kruja è un’area di sosta camper fornita di ristorante, bar, wifi e piscina.

Scutari

E’ una piacevole e accogliente cittadina centro della lingua ghega, una varietà di lingua albanese parlata nei paesi della ex-Jugoslavia.

Anticamente, durante il dominio ottomano  la città fu governata da un Pasha divenendo un importante centro nell’artigianato e nel commercio.

Imperdibile una visita presso la  Fortezza di Rozafa fondata nel IV secolo, il suo nome è legato ad una leggenda secondo cui  una bellissima donna di nome Rozafa fu sacrificata agli dei e murata viva nei bastioni del castello e nelle mura di  pietra furono realizzati dei buchi per permetterle di allattare il suo bambino.

Non lontano dalla città  in un incontaminato paesaggio montano  sorge il Lago di Koman, si tratta di un lago artificiale circondato da montagne e da piccoli villaggi fermi nel tempo in cui si vive secondo la tradizione. E’ possibile attraversare il lago con una rilassante  gita in battello.

Consigliamo:

Camping Lake Shkodra , situato a 7 km da Scutari è un’ottima base per visitare le zone interne del paese come il Lago di Koman o raggiungere le Alpi Albanesi. Offre il  servizio area di sosta camper, ristorante e noleggio barche.

Il Parco Nazionale di Theth

Mentre eravamo a Scutari  ci siamo preparati per raggiungere l’ultima tappa del  nostro viaggio in Albania on the road. Direzione  Theth un luogo remoto situato nelle impervie montagne albanesi, qui abbiamo passato 4 giorni ospiti di una famiglia del posto.

Theth è situato a soli  70 km da Scutari, per raggiungere il villaggio abbiamo  attraversato il Parco Nazionale di Theth nel cuore delle Alpi Albanesi, durante il nostro viaggio abbiamo percorso valli strette e profonde, piene di rapide e cascate, di canyon e burroni, boschi di faggi secolari e una vegetazione  costituita da aceri, frassini, carpini e pini fino a raggiungere Theth.

Il tragitto verso Theth non è semplice, per avere maggiori dettagli e informazioni vi consigliamo di leggere la nostra guida Theth, il villaggio remoto delle Alpi Albanesi

 

Incastonato tra valli e vette tra le più alte dell’Albania che raggiungono i 2500 metri sopra il livello del mare,  questo incredibile villaggio nel cuore delle Alpi Albanesi è un luogo remoto dominato dalla natura e  dai suoi rumori ancestrali.

Il piccolo villaggio è disseminato  da case tradizionali chiamate “Kulla”, il termine deriva dal turco e significa “torre”, si tratta di   abitazioni del XVIII secolo che si sviluppano in altezza con ampie mura in pietra e il tetto spiovente. In passato ospitavano le  numerose famiglie patriarcali albanesi, oggi le poche famiglie rimaste a Theth, ospitano per pochi lek i viaggiatori che giungono qui, e oltre a un letto dove dormire, offrono colazione, pranzo e cena, i piatti sono quelli semplici della tradizione montanara e sono tutti alimenti di loro produzione.

Le principali attività che si svolgono a Theth sono l’escursionismo, l’arrampicata, la speleologia, kayak, la pesca e le corse in bici da montagna, dal villaggio partono 3 percorsi escursionisti di cui il più noto  è il percorso  che parte da Theth e arriva a Valbone, un villaggio montano remoto e ancora più incontaminato di Theth, dura dalle 6 alle 7 ore di cammino, molti viaggiatori dicono che sia un’esperienza di viaggio incredibile.

Ci sono anche percorsi meno impegnativi come quello che conduce alle Cascate di Grunas alte ben 30 metri, il sentiero è indicato da segnali bianchi e rossi sulle rocce e due circa un’ora di cammino dal villaggio.

Il nostro viaggio in Albania on the road ci ha stupiti tantissimo per la sua semplicità, per la sua accoglienza e per la sua bellezza genuina, e senza ombra di dubbio i 4 giorni passati a Theth sono stati  una delle più belle esperienze fatte in viaggio,  difficile descrivere a parole, è un ricordo indelebile che rimane nella testa, negli occhi e nel cuore. ♥

Consigliamo:

Galleria Fotografica Theth

 

https://www.exploretravelnote.it/theth-villaggio-delle-alpi-albanesi/

Se state pensando di intraprendere un viaggio in Albania on the road questo articolo è quello che fa per voi.

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