GRAN SASSO, L’ABRUZZO TRA NATURA E MAGIA

Parco Nazionale del Gran Sasso

Camminare immersi nella natura, seguire sentieri costeggiati da alberi secolari, respirare aria pura, abbandonarsi al relax e lasciarsi alle spalle lo stress della vita quotidiana, sono attività che  regalano una nuova energia!

Ed è  ciò che ci siamo concessi passando un weekend nel Parco Nazionale del Gran Sasso in Abruzzo!

Il Gran Sasso, con i suoi 2914 metri, è il massiccio montuoso più alto degli Appennini, geograficamente situato al confine fra le province dell’Aquila, Teramo e Pescara.

La nostra escursione ha preso avvio da Campo Imperatore sede di una delle più note stazioni sciistiche italiane e la prima nata sugli Appennini, questa località è dominata dalla cima più alta del Gran Sasso, il Corno Grande,  alta 2912 m,  la quale custodisce  il  ghiacciaio più a sud d’Europa, denominato “Il Calderone”.

Il Gran Sasso è la meta ideale per praticare diversi sport come alpinismo, trekking, equitazione, mountain bike, deltaplano, parapendio, ma  sopratutto scii alpino, infatti presso Campo Imperatore, partendo da Fonte Cerreto,   tramite la  funivia, è possibile raggiungere l’alta quota, dove il versante offre ben 9 km  di piste sciistiche.

Le tariffe, per la salita e discesa con la funivia, sono di 10 euro nei giorni feriali,  e 15 euro nei giorni festivi, mentre le tariffe per lo Sky Pass con biglietto ordinario sono di 17 euro nei giorni feriali, e 26 euro nei giorni festivi. E’ possibile  consultare ulteriori tariffe sul sito ufficiale del Gran Sasso 

Il Gran Sasso è un’ottima meta anche per gli amanti del Trekking, infatti le  escursioni che partono da Fonte Cerreto consentono di esplorare  l’immenso bosco di Macchia Grande, caratterizzato da  uno scenario affascinante e suggestivo il quale offre  un variegato patrimonio di flora e fauna  in qualsiasi stagione dell’anno.

 

 

Alla Scoperta del Borgo Medievale di Castel Del Monte

Castel Del Monte d’Abruzzo è  un piccolo borgo medievale, arroccato sulle pendici del Gran Sasso, e fa parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga.

Il piccolo paesino è stato inserito tra i Borghi più belli d’Italia, qui il tempo sembra essersi fermato, si può percepire questa sensazione attraversando il dedalo di strette viuzze, cinte tra vecchie case in pietra interrotte da piccoli archi e gallerie chiamate localmente “Sporti”. Passeggiando tra le stradine del centro storico,  una targa vi indicherà un itinerario culturale, riportando il seguente testo:

“Gli Sporti: questa impressionante infilata di sporti evidenzia come l’architettura del tempo modellava le abitazioni sul terreno, seguendone le pieghe, arrampicandosi sulle rocce.

Le  gallerie correndo  nelle viscere del paese creano un ambiente suggestivo e il fascino arcano ha contribuito  a  trasformarli, nella credenza popolare, in luoghi magici per riti propiziatori.

Una credenza popolare voleva che uno dei rimedi per liberare i bambini colpiti dai sortilegi delle streghe , consistesse nell’attraversare a mezzanotte, nel più assoluto silenzio, sette sporti consecutivi per poi recarsi in un crocevia dove battere i panni della creatura e scacciare in tal modo il maleficio dal suo corpo.”

 

 

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